Cinema come bene comune: il futuro delle sale cinematografiche in Piemonte
Dalla promozione culturale alla didattica, la terza edizione di "Cinema al Cinema" rilancia il grande schermo come spazio di incontro sociale e formativo
La sala cinematografica è da sempre un luogo magico. Un posto dove si riuniscono le famiglie, gli amici, le coppie di fidanzati o quelle in procinto di diventarlo. «Un prezioso bene comune di altissimo valore culturale e socio-relazionale», lo definiscono Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) Piemonte, Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) e Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) Piemonte. Ovvero le tre anime che hanno dato vita al progetto «Cinema al Cinema, le sale del futuro per gli spettatori di domani», giunto alla terza edizione e presentato lo scorso martedì 22 ottobre nella «Sala Tenna» alla Film Commission Torino Piemonte.
Durante la cerimonia di presentazione delle prossime iniziative, sono state premiate sei sale piemontesi che, l’anno scorso, hanno raggiunto i migliori risultati in termini di presenze in sala. Il «podio» delle sale Anec è composto dal Vittoria di Bra, dal Margherita di Cuorgné e dal Movie Planet di Vercelli. Il «podio» delle sale Acec, invece, è composto dal Monterosa di Torino, dal Lumière di Asti e dall’Aurora di Savigliano.
«Per Agis il bilancio di queste prime due edizioni è sicuramente positivo, la dimostrazione è che il pubblico della seconda edizione è quasi raddoppiato. Poter contare su una prospettiva temporale di più ampio respiro, che in questo caso è triennale, permette di ideare modelli che si implementano grazie ai risultati concreti anno dopo anno. È motivo d’orgoglio per Agis far parte, grazie alla Regione Piemonte che ha emanato il bando di “valorizzazione sale cinematografiche”, di un’azione di sistema che di fatto coinvolge la filiera nel suo insieme, un unicum a livello nazionale», commenta con soddisfazione Luigi Boggio, presidente Agis Piemonte Valle d’Aosta.
Tante le novità per quanto concerne la terza edizione: 140 le proiezioni di titoli per tutti, sempre con un biglietto a costo promozionale di 3,50 euro, che si svolgeranno nei weekend fino ad aprile 2025 nel circuito di 35 sale cinematografiche piemontesi. Gli esercenti potranno selezionare i titoli da proporre al loro pubblico da un catalogo di oltre 100 titoli che spazia dai grandi classici dell’animazione a importanti film di recente uscita.
Come nelle passate edizioni, «Cinema al Cinema» si articola in azioni che coinvolgono differenti destinatari: esercenti cinematografici, istituti scolastici di ogni ordine e grado e appuntamenti per il pubblico piemontese. Per quanto concerne le scuole, il progetto si è arricchito di un protocollo d’intesa recentemente siglato con l’Ufficio Scolastico Regionale, e si rivolge agli istituti scolastici di ogni ordine e grado per promuovere il cinema nelle scuole come strumento didattico. Da novembre verranno realizzati in altrettante sale cinematografiche e comuni gli undici appuntamenti destinati ai dirigenti scolastici e al corpo docente del territorio regionale.
Obiettivo è quello di far comprendere il potenziale del mezzo audiovisivo per approfondire sia le materie curricolari quali la letteratura, la storia, le scienze sia le tematiche civili e sociali parte integrante del percorso formativo degli studenti. Durante gli incontri realizzati grazie alla collaborazione del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici sezione Piemonte i partecipanti vivranno l’esperienza di accompagnamento alla visione di titoli appositamente individuati.
«In un'epoca storica in cui gli strumenti digitali rischiano di imporsi come unica realtà possibile, “Cinema al Cinema” ci ricorda il valore insostituibile dell'esperienza condivisa in sala, dove il cinema diventa non solo intrattenimento, ma anche occasione di socialità e riflessione collettiva. Questa iniziativa promuove il grande schermo come spazio di incontro e cultura per le famiglie, con una forte funzione sociale», sottolinea Marina Chiarelli, assessora regionale a Turismo, Cultura, Sport e post olimpico, Pari opportunità e politiche giovanili.
E sempre a proposito di lavoro e mondo universitario, è notizia di questi giorni la partenza a novembre di dieci tirocini professionalizzanti rivolti in particolare agli studenti universitari del corso di laurea in Dams, che in un percorso di 225 ore potranno passare dalla teoria alla pratica nelle sale cinematografiche aderenti Anec/Acec. Questo nell’ambito delle attività formative rivolte al mondo dell’esercizio, grazie alla collaborazione dell’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Studi umanistici.
La presentazione della terza edizione è stata anche l’opportunità per fare un bilancio delle precedenti due edizioni: nel 2022-2023 sono stati registrati 163 appuntamenti con 6161 presenze e un catalogo con 76 titoli di cui 15 cortometraggi. Nel 2023/2024, invece, 188 appuntamenti con 10641 presenze, un catalogo di 97 titoli di cui 29 cortometraggi. Numeri in aumento e che fanno ben sperare in un ulteriore passo in avanti in questa terza annualità progettuale.
Spazio anche al « TFI, il Torino Film Industry»
A margine dell’evento è stata presentata anche la settima edizione de «TFI», il Torino Film Industry: meeting, market e officina per la coproduzione internazionale. Un progetto coordinato da Fctp che si svolge in concomitanza e in collaborazione con il Torino Film Festival il cui taglio del nastro è previsto per il 21 novembre con una grande novità: la prima presentazione - pitching session dedicata proprio agli esercenti e ai programmatori delle sale del territorio. Quel giorno verrà presentata una selezione di nuovi lungometraggi realizzati con il sostegno di Fctp, già promossi da festival internazionali e pronti per l’uscita in sala. Sette titoli tra film di finzione e documentari per la sala che vedranno la presenza di autori, cast e produttori, con l’obiettivo di agevolare il dialogo tra produzione, distribuzione ed esercizio e favorire la programmazione e le proiezioni-evento dei 7 titoli nelle sale cinematografiche piemontesi già nel prossimo futuro.
«Questa collaborazione con Agis e le principali realtà del territorio si inserisce a pieno titolo in un quadro strategico che Fctp percorre da molto tempo, ovvero il lavoro su tutta la filiera del cinema e dell’audiovisivo e l’intero asse produzione-distribuzione-