Nell'alloggio c'è una persona morta, soccorsi ostacolati dalle auto in divieto
La situazione preoccupante è stata affrontata da Prestia che l'ha comunicata alle autorità competenti
Questa mattina, sabato 26 ottobre 2024, a Chivasso, un intervento di emergenza è stato gravemente ostacolato dalla presenza massiccia di auto parcheggiate in Via Togliatti, dove il passaggio dovrebbe essere riservato ai mezzi di soccorso e di lavoro.
Persona trovata morta in casa
I Vigili del Fuoco, giunti con un’autoscala, hanno faticato a raggiungere l'appartamento, dove purtroppo la persona da soccorrere era già deceduta. Anche l'ambulanza ha trovato difficoltà nell'avvicinarsi al portone d'ingresso.
Soccorsi ostacolati dalle auto in divieto
La questione è subito stata presa in considerazione del capogruppo di Per Chivasso, Bruno Prestia che ha scritto una nota inviata al sindaco di Chivasso Claudio Castello, al Presidente di ATC Emilio Bolla e al Comandante Polizia Municipale di Chivasso Marco Lauria:
Questa mattina, per l'ennesima volta, un intervento d i emergenza è stato reso estremamente difficoltoso per la massiccia presenza d i auto parcheggiate all'interno del quartiere, (dove dovrebbero passare esclusivamente mezzi d i soccorso e d i lavoro), che impediscono il passaggio dei mezzi d i emergenza.
I Vigili del Fuoco, con l'autoscala, non potevano intervenire per entrare, d i forza, in un appartamento. (Purtroppo la persona all'interno era già deceduta).
Il mezzo ha dovuto passare dalla corsia dei box auto retrostante, allungando ovvia me n te anche i tempi d i intervento.
Stesso problema per l'ambulanza che, con difficoltà, è riuscita a d arrivare davanti a l portone dove era necessario l'intervento.
Purtroppo questa problematica, già posta all' attenzione dell'amministrazione e d i ATC, resta presente e sembra non esserci la volontà d i risoluzione definitiva.
La situazione è stata portata a conoscenza anche d i ATC diverso tempo fa , ente che ha inviato copia d i una lettera d i autorizzazione all'intervento della polizia municipale, che sembra non essere sufficiente alla risoluzione della problematica.
Pare che questa sia dovuta alla segnaletica, forse per una ordinanza, non possa essere sostituita e quindi attuati i divieti che pure, a memoria, ci sono sempre stati.
Mi chiedo allora, com'è stato possibile negli anni passati sanzionare i trasgressori.
Personalmente mi sono impegnato a sensibilizzare la comunità del quartiere, purtroppo però queste azioni non sono state sufficienti, in p articolar modo per la mancanza delle possibilità di sanzionare attualmente i proprietari dei veicoli, come dichiarato pubblicamente dalla polizia municipale, presente a d un incontro pubblico organizzato sul tema in quartiere.
Il mancato buonsenso d i pochi non può denigrare una comunità intera sempre attenta!
Dagli ultimi incontri fatti, anche alla presenza dell'Amministrazione, con rappresentanti d i ATC, nulla è cambiato, nulla è stato fatto, il problema continua però a persistere.
I mezzi d i soccorso hanno bisogno d i poter intervenire il prima possibile, a volte anche un solo minuto può essere fatale o può salvare una vita.
Sono troppe le volte che si sono verificate situazioni di difficoltà.
È ora d i intervenire!!!
Questa mattina, purtroppo non c'era più nulla d a fare, la persona era già deceduta.
Ma se dovesse succedere qualcosa e se per questo motivo un'altra emergenza non potesse essere affrontata in piena sicurezza e d operatività, chi a d oggi non si è ancora occupato di trovare una soluzione definitiva potrebbe rischiare d i trovarsi a risponderne personalmente.
Pertanto insisto ancora una volta - come faccio ormai da tempo - sulla necessità e urgenza d i trovare una soluzione definitiva, a tutela dei residenti d i un intero Quartiere.