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Mutamenti climatici, mobilità dolce e corona verde. Idea nuova di città

Il vicesindaco Centin presenta lo strumento urbanistico che entro la fine dell’anno andrà in consiglio comunale

Mutamenti climatici, mobilità dolce  e corona verde. Idea nuova di città
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Prosegue il percorso che entro la fine dell’anno vedrà arrivare in Consiglio, per l’approvazione, il progetto tecnico di Nuovo Piano Regolatore Generale Comunale.

Il vicesindaco presenta lo strumento urbanistico

«Sarà un Piano fortemente innovativo - ci spiega il vicesindaco Pasquale Centin - nei suoi contenuti di qualità ambientale e con un approccio “sperimentale” applicato alla pianificazione urbanistica relativamente agli effetti dei mutamenti climatici e le loro ricadute sul territorio. Infatti Chivasso, per prima in Piemonte, ha attivato un accordo di collaborazione con la società Isbee Italia per l’analisi dei rischi dovuti al cambiamento climatico nel contesto del Progetto Europeo Adaptnow.  Questo ha consentito di elaborare, negli ultimi mesi, specifiche mappe che organizzano, analizzano e rappresentano dati spaziali relativi a Chivasso attraverso un apposito software».
Entrando nel dettaglio Centin spiega che ci si è concentrati sul rischio temperature estreme: «Sono infatti state prodotte la mappa della vulnerabilità  (che prende in considerazione la temperatura al suolo e la permeabilità), la mappa dell’esposizione  (che considera la popolazione vulnerabile al di sotto dei 10 anni e al di sopra dei 65) e la mappa del rischio (che mette a sistema tutti gli elementi considerati nelle due mappe precedenti).
Grazie a queste elaborazioni, dettagliatamente discusse durante diversi incontri alla presenza di Giancarlo Paglia, professionista incaricato per la revisione del PRGC di Chivasso, il territorio della città è stato suddiviso in microzone urbane, sulle quali verranno calcolati indicatori di prestazione rispetto ai quali saranno elaborate specifiche strategie di adattamento climatico».
E’ un approccio innovativo all’identificazione del rischio climatico, sviluppato grazie al progetto europeo, che vede il Comune di Chivasso pioniere nell’attività nell’intera regione Piemonte ed individuato quale “best practice” da ISPRA.

Mutamenti climatici, mobilità dolce e corona verde. Idea nuova di città

Prosegue: «Il nuovo Piano Regolatore conterrà il principio della limitazione dell’uso del suolo e prevederà la realizzazione di un’autentica Corona Verde di collegamento tra le aree verdi urbane, a corollario della città, con l’obiettivo di riqualificare l’area naturalistica che circonda il nucleo urbano del viale storico del Canale Cavour al Parco del Bricel, proseguendo poi nell’area del Sabjuné e giungendo al Parco del Mauriziano lungo la rete ecologica del Rio Orchetto.
Il tutto è in fase di realizzazione, e sinteticamente, gli elementi relativi alle attività progettuali in corso e i finanziamenti correlati alla Corona Verde quadrante sud ovest Chivasso e sviluppo dell'intera corona/cintura verde cittadina, possono essere utilmente qui riassunti in una logica di lotti funzionali ed azioni complementari, l’una all’altra.
Al fine di favorire la complementarietà delle Strategie Urbane d’Area (SUA) con le opportunità di altre fonti di finanziamento a valere sul PR FESR 2021-2027, incrementando l’impatto delle operazioni finanziabili, e al fine di valorizzare gli obiettivi e i contenuti della strategia medesima, il disciplinare di attuazione delle strategie urbane d’area definisce che, ogni SUA potrà ricomprendere ulteriori schede di intervento che descrivano operazioni a valere su altre Azioni del PR FESR 2021-2027 in relazione alle seguenti Azioni, tra cui:
- Transizione ecologia e resilienza.
-Recupero e difesa del territorio nel rispetto degli habitat e degli ecosistemi esistenti.
- Forestazione urbana – interventi per la realizzazione di nuovi spazi verdi, o del miglioramento di quelli esistenti, in ambito urbano e periurbano, finalizzati a mitigare gli effetti dell’isola del calore urbana ed al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
- Interventi per aumentare la resilienza dei territori fluviali al cambiamento climatico;
- Sviluppo e completamento di infrastrutture verdi.
– Interventi per lo sviluppo e il completamento della Corona Verde per la protezione e la conservazione del capitale naturale e della biodiversità in sinergia con il capitale storico- culturale.
- Mobilità urbana sostenibile.
- Promuovere la mobilità ciclistica in conformità al Piano regionale della mobilità ciclistica (PRMC)».

«Al fine di dare attuazione a quanto sopra - entra nel dettaglio il vicesindaco- si è reso necessario affidare l’incarico per la redazione dei seguenti progetti:

1. MASTERPLAN complessivo per la progettazione su ampia scala relativa all’intervento: “Valorizzazione corona verde del quadrante sud-ovest di Chivasso” che dovrà comprendere:
2. Progetto di fattibilità tecnica per la candidatura dell’intervento denominato Programma regionale Fesr 2021/2027, priorità V ”coesione e sviluppo territoriale (obiettivo strategico 5),  strategie urbane d’area (sua) (candidatura a finanziamento per euro 1.670.000)
3. Progetto di fattibilità tecnica ed economica redatto per la candidatura dell’intervento denominato Azione sviluppo e completamento di infrastrutture verdi.
4. Progetto di fattibilità tecnica ed economica per la candidatura dell’intervento denominato “Forestazione urbana”
5. Progetto di fattibilità tecnica ed economica / per la candidatura dell’intervento denominato:  Conservazione e recupero del patrimonio naturale e dei livelli di biodiversità.

Rispetto alla mobilità sostenibile e la redazione del Piano della Mobilità ciclistica tesa anche al completamento della cintura verde cittadina è stato dato  affidamento di incarico alla società DECISIO».
Conclude: «Tanto lavoro di progettualità e un’idea nuova di città, è stato possibile grazie ad un’attenzione e supporto continuo da parte degli uffici comunali a cui va la mia gratitudine».

 

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