Gioco mortale sui binari del treno
Il macchinista è riuscito ad azionare il freno d’emergenza: quattro denunciati
Interruzione di pubblico servizio. Questa l’ipotesi di reato per cui sono stati denunciati i quattro ragazzini che lunedì non hanno trovato di meglio da fare che mettersi a scorrazzare lungo i binari all’interno della Stazione Ferroviaria di Chivasso.
Gioco mortale sui binari del treno
Un gioco potenzialmente mortale, che si è risolto senza incidenti solo grazie alla prontezza di riflessi del macchinista di un treno diretto a Pinerolo: alla vista di quei ragazzi ha azionato il freno d’emergenza, riuscendo a bloccare il treno prima che fosse troppo tardi.
L’allarme è scattato intorno alle 17.30 (orario già di per sé caldo per quanto riguarda i trasporti), e la Sala di Controllo che gestisce il traffico lungo i sei binari ha subito richiesto l’intervento del 112. Sul posto, essendo già chiusi gli uffici della Polizia Ferroviaria, sono quindi intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Chivasso, al comando del Luogotenente Fabio Errica, che grazie alla testimonianze (confermate dalle immagini del sistema di sorveglianza della Stazione) hanno identificato i responsabili del folle gesto: si tratta di tre chivassesi di 14, 15 e 16 anni e di un 16enne di Montanaro. Stando ad una prima ricostruzione, i quattro si sarebbero difesi sostenendo di essere scesi sui binari non per gioco, ma per recuperare un oggetto caduto. Tesi che però non ha convinto gli inquirenti.
Come se non bastasse, tutti i passeggeri sono stati fatti scendere dal convoglio e poi invitati a salire su quello successivo, con una differenza di un’ora rispetto alla loro tabella di marcia.
Una sfida tra ragazzini
Il sospetto è che i ragazzini stessero facendo una sfida, forse su chi si sarebbe allontanato per ultimo all’arrivo del treno. Vengono chiamate «challengs» e sono appunto quelle «sfide mortali» che sempre più spesso vedono protagonisti (e vittime) i ragazzi. C’è chi si sdraia sui binari del treno per cercare di rialzarsi prima dell’arrivo del treno, chi prova a stringersi un cappio al collo fino a svenire (e morire, è capitato), chi fa prove di forza sporgendosi da tetti: fattore comune di tutte è quello di riprendersi col telefonino, per avere un video da «esibire», su TikTok in primis.
Il precedente
Tre anni fa, un fatto analogo era avvenuto a Brandizzo. Alcuni ragazzi, infatti, avevano preso l’abitudine di scavalcare la recinzione sopra il sottopasso di via Montesanto e via Gondolo per poi attraversare i binari oppure camminare a bordo dei binari.
Nulla più che una «sfida» o comunque un gioco pericoloso, una «voglia del brivido» se così può essere definita che può avere dei risvolti tragici.
Una situazione di cui molte volte abbiamo scritto tra Brandizzo, Chivasso, Crescentino e Montanaro.