Cgil e Nursind: "Siamo nel trimestre bianco di Scarpetta, ma a noi resta indignazione e preoccupazione"
Annunciano un percorso di mobilitazione
Oggi, mercoledì 13 novembre 2024, durante una trattativa cruciale riguardante il regolamento degli incarichi del personale del comparto sanità, il Direttore Generale Scarpetta, ha rilasciato un'affermazione che ha destato preoccupazione e indignazione tra i sindacati.
Emergenza nei Servizi Sanitari: Cgil e Nursind annunciano un percorso di mobilitazione
"Il Direttore ha dichiarato che sarà necessario attendere il via libera della Regione, prima di procedere con l'apertura dei bandi per la copertura dei posti vacanti. - dicono Giuseppe Summa del Nursind e Luciano Perno del Fp Cgil - Un principio che non sembra applicarsi per la Dirigenza, visto che continuano a essere deliberati concorsi per nuove posizioni da Direttore senza che vi sia disponibilità di posti vacanti. Ci auguriamo sinceramente che il direttore si sia espresso in modo poco chiaro, perché quanto affermato è di una gravità tale da portarci ad abbandonare il tavolo delle trattative. La dichiarazione di un "trimestre bianco" che sfortunatamente sembra essere unicamente una disposizione per il comparto sanitaria solleva interrogativi politici di enorme rilievo. E' evidente che quest'affermazione faccia riferimento alla prossima scadenza, mail direttore deve ricordare che il suo compito è di dirigere un'azienda che deve funzionare, non di porsi come ostacolo all'attività lavorativa. Non possiamo accettare un concetto di "trimestre bianco" così come dichiarato dal Direttore, che penalizza i lavoratori, mentre al contempo si assegnano nuovi incarichi Direttivi per la Dirigenza. A questo proposito, intendiamo interpellare la Regione per chiarimenti riguardo a questa affermazione. È inaccettabile che, dopo aver impiegato un lungo periodo in trattative, ci si trovi davanti a un Direttore che sembra aver già deciso di non intraprendere alcuna azione. Questa situazione non è solo imbarazzante, ma risulta dannosa per l'intera azienda e profondamente irrispettosa nei confronti dei dipendenti. Pertanto, ci vediamo costretti a interrompere le relazioni sindacali e a avviare un percorso di mobilitazione del personale, in attesa di un urgente chiarimento politico. Nei prossimi giorni, Cgil e Nursind forniranno un dettagliato elenco di problemi e criticità che rimangono irrisolti e che sono peggiorate a causa dell'immobilismo di chi ha deciso di non agire. Più che di un semplice "trimestre bianco", ci troviamo di fronte a un "triennio bianco", un principio che, siamo certi, non è stato deciso dalla Regione per la dirigenza, ma sembra applicato esclusivamente per il personale sanitario. La salute dei cittadini e il rispetto per il lavoro di chi opera quotidianamente nel settore sanitario non possono più essere messi in secondo piano. È tempo di agire!".