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«Fatto ricorso contro il progettista Pissinis»

Il sindaco Testore, che avrebbe voluto trovare una soluzione in tempi brevi, deve ora attendere la Cassazione

«Fatto ricorso contro il progettista Pissinis»
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Ortensia Marengo. La celebre scuola dall’infanzia dopo esser stata al centro delle diatribe politiche e posta sotto la lente d’ingrandimento di diversi professionisti, ora è invece oggetto di una vicenda giudiziaria. E se il sindaco Giorgio Testore sperava di poter decidere come intervenire una volta per tutte su questo immobile nel gennaio 2025, non sarà così. Ed è proprio Testore ad illustrare la situazione.

«Fatto ricorso contro il progettista Pissinis»

«Dopo il nostro insediamento del 10 giugno ha promosso un procedimento per accertamento tecnico preventivo avanti al Tribunale di Vercelli sulla scuola dell'infanzia – spiega Testore - Questo perché tutte le precedenti relazioni erano state commissionate dalle amministrazioni in carica a professionisti di loro fiducia come lo Studio Masera, commissionato da Marchetti e costato ai cittadini circa 50 mila euro. In questo caso, invece, come da programma elettorale, è un perito nominato dal Tribunale, soggetto terzo e super partes. Nello specifico avevamo chiesto di fornire una relazione e di descrivere lo stato dei luoghi, verificare la sussistenza di vizi e/o difetti in relazione all'edificio oggetto di causa, valutare se i predetti vizi e/o difetti fossero in tutto o in parte correlabili a un non corretto svolgimento dell'incarico di progettazione a suo tempo affidato all'architetto Massimo Pissinis e determinare la migliore soluzione da seguire per risolvere le problematiche (manutenzione straordinaria, abbattimento totale o parziale...), indicandone se possibile i relativi costi. Alla luce del fatto che la relazione depositata dall'ingegner Ferro, nell'ambito del procedimento penale instaurato a seguito delle denuncia del Comune di Cigliano nel 2023 (procedimento ora archiviato dalla Procura di Vercelli), era stato indicato, per la prima volta, che la condizione in cui versa tutt'oggi la scuola è da individuare nella sua non corretta progettazione, il ricorso per accertamento tecnico è stato presentato nei confronti del tecnico progettista Pissinis. Il Tribunale di Vercelli ha accolto il ricorso e, con provvedimento dell'agosto 2024, ha nominato il consulente tecnico Chiara Monopoli. Al momento della costituzione in giudizio, Pissinis ha sia sollevato una eccezione di difetto di giurisdizione (ritenendo che la vertenza non dovesse essere conosciuta dal Tribunale di Vercelli) sia chiesto di essere autorizzato a chiamare in causa la Compagnia di Assicurazione professionale, il RUP all'epoca della presentazione del Progetto, il professionista che aveva curato il collaudo. Il giudice ha respinto l'eccezione di difetto di giurisdizione in quanto infondata ed ha autorizzato la chiamata di terzi, confermando la nomina a Monopoli e fissando l'udienza per il giuramento ed il conferimento dell'incarico. Nonostante l'eccezione di difetto di giurisdizione fosse già stata rigettata, Pissinis ha promosso ricorso per regolamento di giurisdizione avanti la Corte di Cassazione. A seguito di ciò, il Tribunale ha temporaneamente sospeso il procedimento in attesa che la Suprema Corte si pronunci».

I dubbi di Testori

«Stupisce l'iniziativa del professionista, tenuto conto che nei procedimenti di istruzione preventiva, come quello incardinato dal Comune avanti il Tribunale, tale tipo di ricorso non sarebbe ammesso - commenta ancora Testore - La questione era già stata esaminata e respinta, soprattutto alla luce dell'impostazione difensiva adottata dal Comune. E' chiaro che l'intento del professionista pare essere solo quello di dilatare i tempi del giuramento e conferimento dell'incarico. Alcune domande sorgono però spontanee: cosa teme che emerga dalla perizia? Perché Marchetti non ha agito nei confronti del professionista alla luce delle carenze progettuali riscontrate dalla perizia ma ne ha fatto solo una battaglia politica contro le precedenti Amministrazioni? Perché Marchetti non ha mai deciso di battere e ricostruire la scuola? Tenuto conto che non è mai stata posta sotto sequestro e quindi libera da vincoli. La nostra Amministrazione a questo punto valuterà, visto il percorso difensivo assunto Pissinis, se procedere ad una diretta causa di risarcimento nei suoi confronti. È chiaro ed evidente però che ancora una volta gli unici che subiranno questa dilatazione dei tempi, le uniche vittime vere, sono i bambini che frequentano la scuola, costretti ora a vivere in spazi angusti e non adeguati alla Scuola dell'Infanzia e con un cortile poco o per nulla funzionale. Una scelta, quella fatta dalla precedente Amministrazione, che per altro ha danneggiato anche l'Istituto Comprensivo privandolo di aule importanti. Perseguiremo comunque fino in fondo l'obiettivo di ottenere questa perizia super partes per assumere una decisione definitiva su cosa fare e procedere poi per riavere, quanto prima, una scuola dell'infanzia meritevole di questo nome».

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