Freddo in classe? «Il termosifone era soltanto coperto da scatoloni»
Il vice sindaco Bianchetti chiarisce la situazione dopo il sopralluogo
Il recente caso che ha visto alcuni genitori lamentarsi per il freddo in un'aula dell'Istituto Comprensivo di Livorno Ferraris ha suscitato una pronta risposta da parte delle autorità competenti. I genitori, infatti, hanno segnalato che i ragazzi sono costretti a stare in classe con felpe pesanti, alcune volte anche con le giacche perché le temperature non sono idonee.
Freddo in classe? «Il termosifone era soltanto coperto da scatoloni»
Naturalmente il Comune, non appena giunta la segnalazione, ha immediatamente predisposto un sopralluogo dei tecnici al fine di comprendere quale fosse la reale situazione e i provvedimenti che sarebbero potuti esser presi. E oggi, con cognizione di causa, il vicesindaco con delega all'istruzione, Mara Bianchetti, ha voluto chiarire la situazione e spiegare le azioni intraprese per risolvere il problema.
«Su nostra segnalazione - ha affermato il vicesindaco Bianchetti - l'ufficio tecnico ha monitorato ed è intervenuto prontamente per risolvere il problema della temperatura, constatando che il termosifone era coperto da vario materiale e quindi non permetteva la fuoriuscita corretta del calore. Alla data di oggi, la situazione è quindi rientrata. Preciso che l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l'ufficio tecnico, ha da sempre la priorità del benessere all’interno della scuola dei nostri ragazzi e non ha svolto nessun scaricabarile, anzi sta continuando per le sue competenze un lavoro di monitoraggio settimanale».
Questa dichiarazione mette in luce l'impegno dell'Amministrazione comunale nel garantire ambienti scolastici idonei e confortevoli per gli studenti. La soluzione al problema, secondo quanto affermato, è stata rapida ed efficace, grazie alla collaborazione tra l'ufficio tecnico e l'amministrazione stessa. L'attenzione alle necessità delle strutture scolastiche viene quindi sottolineata come una priorità, con un monitoraggio costante per evitare disagi futuri.