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Zanellato premiata per la lotta all’amianto
Il «premio» è stato consegnato dal sindaco di Casale Monferrato
Messa a dimora, sabato 23 novembre, la piantina di Davidia Involucrata (alberodei fazzoletti), che rappresenta il simbolo della lotta all'amianto.
Zanellato premiata per la lotta all’amianto
La piantina, proviene dal Vivaio Eternot di Casale Monferrato, era stata consegnata il 28 aprile 2024 dal sindaco di Casale Monferrato Emanuele Capra alla cittadina cavagnolese Giovanna Zanellato nell'ambito del conferimento del premio Eternot per l’anno 2023. Il premio Eternot viene assegnato ogni anno a 10 persone che si siano distinte in iniziative inerenti alla lotta all'amianto e Giovanna Zanellato si è sempre distinta per il suo impegno nella lotta all’amianto.
Il suo grande impegno
Giovanna Zanellato è stata tra i soci fondatori dell’Associazione Familiari e Vittime Amianto, ha sempre promosso sul territorio comunale e con commissioni all’estero, azioni in cui venivano illustrati i devastanti danni che l’amianto causa alle persone e all’ambiente. Ha sempre svolto ricerca e ha diffuso informazioni su questa tematica, ha sempre presenziato alle udienze dei «processi Eternit», è referente, per la Collina dell’Associazione Familiari e Vittime Amianto, è sempre stata sostenitrice della bonifica dello stabilimento Eternit di Cavagnolo chiuso nel 1982.
Alla messa a dimora, in uno spazio nei pressi del municipio, hanno partecipato, oltre a Zanellato, anche il sindaco di Cavagnolo Andrea Gavazza, il vicesindaco Alessandra Vai e Mario Corsato, ex primo cittadino di Cavagnolo che seguì molto da vicino la vicenda dell’Eternit di Cavagnolo e che nel 2021 ricevette il riconoscimento Eternot. La piantina messa a dimora nei giorni scorsi sarà un punto di ritrovo durante la cerimonia che si svolgerà a Cavagnolo il 28 aprile in occasione della Giornata Mondiale vittime del lavoro e dell'amianto. Una cerimonia sempre molto sentita dalla popolazione cavagnolese e a cui l’amministrazione comunale dedica sempre molta attenzione per ricodare le vittime dell’amianto e in modo tale che episodi simili non accadano mai più.
