L’ultimo saluto a Franco, sportivo e intellettuale dal cuore immenso
Rigazio si è spento a 68 anni dopo aver combattuto con coraggio contro il male
La comunità di Cigliano piange Franco Rigazio, spentosi a soli 68 anni dopo aver combattuto con coraggio contro un brutto male. Franco, "Marun" per chi lo conosceva bene, lascia un vuoto profondo non solo nella sua famiglia ma in tutto il paese, dove era molto conosciuto e amato.
L’ultimo saluto a Franco, sportivo e intellettuale dal cuore immenso
Franco era un ciglianese doc, apprezzato in tutto il Vercellese e oltre. Diplomatosi in agraria nel 1975, ha da prima trovato lavoro alla CATA di Saluggia, per poi passare alla Montedison, Hydro, e infine a Yara Italia, multinazionale nord-europea leader nel settore dei fertilizzanti, dove aveva raggiunto il ruolo di quadro. Nonostante gli impegni lavorativi, Franco non ha mai smesso di coltivare le sue passioni, prima fra tutte il calcio. Grande tifoso del Torino, ha giocato in diverse squadre locali come Salussolia, Saluggia e Cigliano, per poi passare alla panchina come allenatore delle squadre di Saluggia e Cigliano.
Una volta lasciata la panchina dei campi da calcio, si è appassionato di bicicletta, non ha mai smesso di pedalare, trasmettendo questa passione a sua figlia Giulia, con la quale amava condividere lunghe pedalate.
Andato in pensione nel 2019, Franco ha dedicato il suo tempo al volontariato, collaborando con Vita Tre e entrando nel consiglio direttivo della Soms, realtà quest’ultima alla quale ha dato molto. Inoltre, era un donatore Avis, ulteriore testimonianza del suo impegno verso gli altri.
Anche la politica era una sua passione che condivideva con la famiglia, la moglie Anna è stata sindaco di Cigliano mentre la figlia Francesca è la segretaria del circolo cittadino del Pd. Partite Democratico al quale Franco, oltre ad esser iscritto, partecipava sempre alla iniziative che venivano proposte.
Franco lascia la moglie Anna, le figlie Francesca e Giulia, i nipoti Christian e Martina, la sorella Silvana con il marito Fedele e il figlio Manuele, e una comunità intera che lo ricorda con affetto.
«Papà era una persona colta – racconta la figlia Francesca – con cui si poteva parlare di tutto: politica, filosofia, storia. Lo abbiamo sempre amato moltissimo e ci mancherà moltissimo. Noi ci siamo amati moltissimo, tutti e quattro, con le nostre discussioni, il nostro chiasso e tutto quanto, che ci mancherà molto, moltissimo. Era una persona giusta, bella, sempre pronta a dare una mano».
I funerali si sono tenuti nella chiesa parrocchiale di Cigliano, dove Franco è stato accompagnato da parenti, amici e colleghi, uniti nel dolore per la sua scomparsa.
Con il suo sorriso gentile e la sua instancabile voglia di fare, Franco Rigazio rimarrà un esempio di altruismo, dedizione e amore per la comunità. Cigliano non lo dimenticherà.