SALUGGIA

Case Gialle, non ci sono i soldi per illuminazione e telecamere

Farinelli mette in dubbio l’utilizza del servizio di videosorveglianza costato 400mila euro

Case Gialle, non ci sono i soldi per illuminazione e telecamere
Pubblicato:

Furti e tanti alle Case Gialle. E’ stato questo uno dei temi che ha acceso il Consiglio comunale di Saluggia a seguito della richiesta di intervento da parte dei residenti e la richiesta di risposte da parte dell’opposizione.

Case Gialle, non ci sono i soldi per illuminazione e telecamere

E proprio per rispondere a queste richieste, il sindaco Libero Farinelli ha voluto fare un po’ di chiarezza: «La provincia ha risposto negativamente alle richieste dei residenti, delegando la questione al Comune. Io li ho accolti, ascoltati». Ma Farinelli ha sottolineato i limiti delle risorse disponibili. Pur garantendo l’attenzione futura al problema, ha ricordato che ci sono zone che mancano completamente di illuminazione e telecamere, e che tali situazioni devono avere la priorità. Il sindaco ha evidenziato come, nonostante le difficoltà, in alcune aree si sia già intervenuti, portando a termine lavori importanti: «Alle Mariette i residenti si sono dichiarati soddisfatti per le migliorie apportate alla strada, un tempo impraticabile». Ha però ribadito che, al di là delle richieste specifiche di chi vive in determinate zone, il Comune deve considerare un quadro più ampio e garantire un’equa distribuzione delle risorse, non concentrandosi esclusivamente su alcune realtà.

Dubbi sui soldi spesi nelle telecamere

Riguardo alle telecamere di sicurezza, Farinelli ha espresso scetticismo sulla loro effettiva utilità. Pur riconoscendo che rappresentano uno strumento di prevenzione, ha sottolineato: «Non so se il Comune ha fatto bene a spendere 400 mila euro di telecamere per quello che servono, perché tutte le volte che succede qualcosa non ne veniamo a capo. Abbiamo delle belle telecamere, dei bei impianti, se volete vedere il filmato di come si fa a saltare una banca con il gas, abbiamo il filmato che ci fa vedere tutto. Se qualcuno vuole fare del male, non è certamente la telecamere che lo ferma: arrivano blindati, mascherati, macchine rubate, fanno tutto quello che vogliono».

Spesso non sono sufficienti a risolvere casi di criminalità. Per il sindaco, una maggiore presenza delle forze dell’ordine potrebbe essere più efficace nel garantire sicurezza rispetto a un sistema di sorveglianza costoso e non sempre risolutivo.
Rispondendo alle critiche dei cittadini, Farinelli ha ribadito che il Comune ha già compiuto alcuni interventi sulla strada provinciale e che, se ci fossero risorse e tempo, si potrebbero fare ulteriori lavori. Tuttavia, ha ricordato che le richieste devono essere bilanciate con le necessità di altre zone e che il completamento delle opere richiede una pianificazione accurata. Inoltre, ha chiarito che la competenza dell’illuminazione è del Comune, mentre la strada rimane sotto la responsabilità della provincia, una distinzione spesso fraintesa dai residenti.

In conclusione, il sindaco ha ribadito il suo impegno a considerare le richieste dei cittadini nel quadro delle priorità comunali, con l’obiettivo di intervenire laddove possibile, sempre tenendo conto delle risorse limitate e delle esigenze più urgenti.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali