Arrivano le telecamere per lettura targhe e per controllare il territorio

Il progetto esecutivo per l’installazione dell’impianto di videosorveglianza a Vische è stato approvato lo scorso 2 dicembre.

Arrivano le telecamere per lettura targhe e per controllare il territorio

«Da tempo l’intenzione dell’Amministrazione è quella di realizzare dei lavori di implementazione del sistema di videosorveglianza comunale – dichiara il sindaco Federico Merlo – un intervento assolutamente necessario al fine di garantire un livello maggiore di sicurezza su tutto il territorio comunale».

Si tratta di un intervento finanziato o a che va a gravare sul Bilancio comunale? «Non ci sono oneri per il Comune – dice il sindaco Merlo - il decreto del Ministero dell’Interno in data 6 agosto 2024 ha approvato la graduatoria definitiva dei finanziamenti ai Comuni per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza urbana, il Comune di Vische rientra tra gli Enti finanziati per un importo pari a 29mila250 euro».

Chi si occuperà di effettuare i lavori previsti? «L’incarico relativo alla progettazione esecutiva, direzione lavori, csp e cse per i lavori di implementazione del sistema di videosorveglianza comunale – dichiara Federico Merlo – è stato affidato con determina n° 66 del 13 novembre /2024 all’ingegnere Marco Gamberini di Biella.
Che cosa prevede nello specifico il progetto e quali i punti dell’abitato oggetto del monitoraggio da parte del nuovo impianto di videosorveglianza? «Innanzi tutto tengo a precisare che l’attuale sistema di videosorveglianza è oramai obsoleto e quindi è necessario sostituirlo con uno di nuova generazione – dice il sindaco Merlo – il progetto prevede l’installazione di una telecamera di lettura targhe abbinata a una di prossimità e i punti sorvegliati saranno l’incrocio di via Frola con via Lorenzo Amione, via Candia, Enrico Brugo all’inizio del paese, via Mazzè in zona Pluriuso, il Peso pubblico, dove verranno installate tre telecamere di prossimità, la cabina di regia sarà ubicata presso il Municipio.
In realtà il progetto è molto più ampio e prevede l’installazione di altre telecamere nella piazza centrale, in Comune, all’Ufficio Postale e nelle vie Crescentino, Silvio Pellico e Vittorio Veneto.
Parliamo di un secondo lotto per la realizzazione del quale a oggi non disponiamo dei fondi necessari, proprio per questo inoltreremo una seconda richiesta di finanziamento alla Prefettura di Torino».