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Papa Francesco nomina il neo Vescovo: a Ivrea arriva Monsignor Daniele Salera

Subentrerà a monsignor Cerrato dimessosi a ottobre per raggiunti limiti di età

Papa Francesco nomina il neo Vescovo: a Ivrea arriva Monsignor Daniele Salera
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Daniele Salera, 54 anni, attuale Vescovo Ausiliare di Roma, sarà il successore di Monsignor Edoardo Aldo Cerrato alla guida della Diocesi di Ivrea.

Papa Francesco nomina il neo Vescovo: a Ivrea arriva Monsignor Daniele Salera

La nomina è stata ufficializzata lunedì 16 dicembre da Papa Francesco. La città dalle rosse torri che per oltre 30 anni fu guidata dal carismatico Monsignor Luigi Bettazzi, scomparso nell'estate 2023 all’età di 99 anni e ricordato per il suo profilo progressista, si prepara ad accogliere un nuovo Vescovo.
Monsignor Salera, 54 anni, è un sacerdote romano cresciuto nel quartiere popolare di Torpignattara e formatosi nel mondo dello scoutismo.
Ordinato prete nel 2002, ha alle spalle una solida preparazione accademica con una laurea in Sociologia alla Sapienza e una licenza in Teologia Spirituale.
La sua ordinazione episcopale, avvenuta il 29 giugno 2022, lo ha visto assumere il ruolo di Vescovo Ausiliare per la zona nord della Capitale, dopo anni di impegno pastorale nella parrocchia di San Frumenzio ai Prati Fiscali, un terreno fertile di vocazioni e guide ecclesiastiche.
L’avvicendamento arriva dopo le dimissioni di Monsignor Edoardo Cerrato, 75 anni, che ha lasciato l’incarico lo scorso ottobre per raggiunti limiti di età.

Ivrea interrompe una tradizione recente di pastori piemontesi

Con Salera, la Diocesi di Ivrea interrompe una tradizione recente di pastori piemontesi, iniziata con il canavesano Arrigo Miglio e proseguita con l’astigiano Cerrato.
Il profilo del nuovo Vescovo, descritto come profondamente in linea con l’approccio pastorale di Papa Francesco, particolarmente attento alle periferie, avrebbe una visione inclusiva e in netto distacco dalle correnti più conservatrici del clero.
Nel «totovescovo» delle ultime settimane erano circolati nomi di figure locali come Pierangelo Chiaramello, Claudio Carena e Bernardino Giordano, oltre al torinese Mauro Rivella.
Sembra sfumare (per ora) anche la «promozione» a Vescovo di don Davide Smiderle, alla guida del Duomo di Chivasso.
Tuttavia, la scelta di Salera sembra rispecchiare la volontà di imprimere una nuova direzione alla Diocesi, allineandola agli orientamenti di una Chiesa proiettata verso il futuro.
Una scelta che arriva a pochissimi giorni dalla nomina cardinalizia dell'Arcivescovo di Torino, Roberto Repole. Anche lui avrà avuto un ruolo nella decisione? Il neo Vescovo di Ivrea dovrebbe arrivare in città nei primi mesi del 2025.

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