Caro, «carissimo» teleriscaldamento: il condominio Orchidea cita la Siram
Le famiglie si sono affidate al geometra Luigi Canaldi. In ballo decine di migliaia di euro
Come recentemente emerso anche in Consiglio Comunale, il teleriscaldamento in città non ha mai raggiunto i risultati sperati, anche per i costi che via via sono lievitati diventando poco «concorrenziali», diciamo così, con le altre fonti di energia.
A complicare le cose il recente, recentissimo atto di citazione con cui il condominio Orchidea di via Roma 23 e piazza Garibaldi 3, amministrato dal geometra Luigi Canaldi di Caluso (nella foto) e rappresentato dall’avvocato Franca Sapone di Ivrea, si è opposto ad un decreto ingiuntivo proposto dalla SIRAM, la società che appunto gestisce il teleriscaldamento in città.
Caro, «carissimo» teleriscaldamento: il condominio Orchidea cita la Siram
«A seguito di ricorso 3013/2024 del 18 novembre 2024 della SIRAM Spa - si legge nel documento d citazione - il Tribunale di Ivrea ingiungeva al condominio Orchidea il pagamento di 47 mila 483,42 euro (più interessi e spese)».
Il contratto era stato firmato nel 2016, e in forza allo stesso «il Condominio Orchidea corrispondeva a Siram S.p.a. per il servizio di gestione del calore 8 mila 454,02 euro per il 2021, 47 mila 054,39 euro per il 2022 e 22 mila 018,07 euro per il primo trimestre de 2023.
Stante l’anomalo incremento dei costi per il servizio di gestione del calore, in data 05.11.2022 il Condominio Orchidea, in persona dell’amministratore pro tempore, inviava formale reclamo alla Siram, contestando alla fornitrice l’erronea tariffazione dei consumi e l’erronea applicazione dell’aliquota Iva, riservando le relative azioni giudiziarie a tutela.
(...) Il Condominio Orchidea incaricava il geometra Andrea Simondi di effettuare una più approfondita analisi tecnica al fine di verificare la correttezza o meno della tariffazione del servizio di gestione del calore, di cui al periodo oggetto delle fatture di cui all’ingiunzione».
Fatte tutte le verifiche, legate principalmente all’Iva e ai «maggior costi», secondo il tecnico incaricato dai condomini gli stessi sarebbero a credito di ben 19 mila 615 euro, dati dalla differenza tra un versamento di 77 mila 526 euro e un consumo (secondo il perito di parte) di 57 mila 910 euro.
«Nella scarna premessa del ricorso - si legge ancora - la fornitrice (SIRAM, ndr) assume unicamente di vantare un credito pari ad 47 mila 483,42 euro a favore del Condominio Orchidea a fronte dell’emissione delle fattu-re allegate in forza di contratto di fornitura del calore mediante Teleriscaldamento.
Per le ragioni sopra dettagliate, il credito di cui al decreto ingiuntivo risulta infondato poi-ché le fatture poste a sostegno del ricorso per decreto ingiuntivo risultano in parte già sal-date dal Condominio esponenteed, in ogni caso perché complessivamente predisposte, in violazione delle clausole contrattuali sottoscritte ed accettate dalle parti e della normativa fiscale (errata applicazione del-la tariffa di fornitura ed l’errata applicazione dell’aliquota Iva).
Quanto all’errata applicazione della tariffa di fornitura, nel contratto per la fornitura del calore mediante Teleriscaldamento era stato concordato il prezzo di fornitura nella somma pari ad 0.095 €/KWh, al netto dei costi fissi di cui al punto 5.2 del Contratto, senza ulteriori costi di commercializzazione o altri oneri.
(...) La relazione tecnica allegata, su tale circostanza, rileva che l’aliquota Iva applicata ai con-sumi di cui alle fatture oggetto di ingiunzione (pari al 22%), risulta essere errata in quanto sussistono nel caso in esame, i presupposti per l’applicabilità dell’aliquota Iva agevolata (pari al 10%)».
Ad agosto 2023, Siram aveva dichiarato quanto segue: «In merito alle segnalazioni circa l'aumento dei costi del teleriscaldamento a Chivasso ricevute presso la vostra redazione, di cui non abbiamo avuto evidenza, Siram Veolia precisa che si tratta di una concessione in cui Siram è attiva dal 2018. Le tariffe sono contenute nei singoli contratti, che prevedono un'indicizzazione secondo parametri ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) che seguono l'andamento dei costi di approvvigionamento della materia prima. In conformità alla normativa vigente, infine, da gennaio 2023 Siram Veolia applica l'IVA al 5% anziché al 22%».