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Il Comune del tuo cuore, ecco a voi Brozolo

"Aria buona e tranquillità sono le due caratteristiche principali che potrebbero invogliare qualcuno ad andare a vivere qui"

Il Comune del tuo cuore, ecco a voi Brozolo
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Continuiamo il nostro gioco sondaggio «Il Comune del tuo cuore» per celebrare le eccellenze del territorio.

Il Comune del tuo cuore

Ogni settimana viene pubblicato un coupon che va compilato scrivendo il nome del «Comune del tuo cuore», ritagliato e consegnato presso la redazione de La Nuova Periferia in via Paolo Regis 7 a Chivasso (non sono ammesse fotocopie né schede inviate tramite mail o WhatsApp).
La votazione è aperta fin da subito a tutti i 30 Comuni che trovate elencati nella tabella pubblicata a lato.
Ogni coupon ha una scadenza, e significa che entro tale data deve consegnato con le modalità appena ricordate (nel caso, 26 febbraio).
Il Comune che riceverà il maggior numero di voti vedrà premiato il suo impegno con un riconoscimento speciale.
La premiazione avverrà nella mattinata di mercoledì 27 agosto, durante la Fiera del Beato Angelo Carletti.

Brozolo

Il Comune di Brozolo è situato all'inizio del Monferrato.
La maggior parte del territorio è collinare: per questo motivo Brozolo è un paese sparso con decine di frazioni, la cui principale è Grisoglio. Il nome Brozolo deriva da Broxulus (boschetto-boscaglia), ma secondo altre fonti deriverebbe dal germanico Brossa.
Il primo documento che riporta il nome comunale risale al medioevo, epoca nella quale Brozolo era possesso dei Marchesi d'Ivrea.
Dopo vari passaggi di proprietà, tra cui il possesso della famiglia Radicati, Brozolo passò al regno sabaudo nel XVIII secolo.
Nella seconda metà dell'Ottocento, si sviluppò e sorsero le frazioni Stazione e Fabbrica.
Lo stemma del paese è uno scudo «semipartito troncato»: nel primo colorato di nero viene raffigurata un'aquila d'oro coronata; nel secondo, d'oro c’è un castagno sradicato al naturale; nel terzo, d'argento alla croce di nero, accantonata da quattro fusi coricati dello stesso, accompagnato dal motto latino Perseveranter (con perseveranza, ostinatamente).
Il primo e secondo riquadro riprendono i simboli della famiglia dei Radicati, conti di Brozolo.
Inoltre il gonfalone municipale è costituito da un drappo verde.

La storia

Nel 1927, Brozolo venne unito a Brusasco, Cavagnolo, Marcorengo e Brozolo formando così un unico Comune che assunse il nome di Brusasco-Cavagnolo. Finita la guerra, nel 1948 Brozolo si staccò da Brusasco-Cavagnolo e nel 1957 anche Cavagnolo divenne un Comune solo, mentre Marcorengo rimase frazione di Brusasco. Nel territorio comunale sono presenti: Chiesa parrocchiale di San Giorgio, situata nella frazione di Grisoglio, fu costruita nel 1753, Chiesa di Santo Stefano, situata nella frazione di Piai, Chiesa di San Biagio situata nel territorio di Pirenta, Chiesa di San Bernardino situata alla Braia, Chiesa di San Rocco situata a Casaretto, Chiesa privata del Castello e alcune cappellette votive presenti sul territorio. E’ presente inoltre, il Castello della famiglia Radicati nella frazione Braia, edificato nel periodo medievale, ma modificato nel corso dei secoli. Attualmente è una villa signorile in cui è evidente l’influenza barocca.

La parola al sindaco

Aria buona e tranquillità sono le due caratteristiche principali che potrebbero invogliare qualcuno ad andare a vivere nel Comune di Brozolo. Questo è ciò che pensa il sindaco Sergio Bongiovanni del Comune da lui amministrato e a tal proposito aggiunge: «Ci sono alcune famiglie giovani che si sono stabilite di recente a Brozolo. In alcuni casi si tratta di persone che tutta la settimana sono fuori per lavoro e il fine settimana restano a casa in tranquillità. In altri, casi, come in frazione Piai, anche le famiglie che si sono insediate lì di recente hanno da subito preso contatti con i residenti, certo il fatto di essere coetanei è stato determinante, ed è così nato un bel rapporto. I bambini del paese possono contare su un servizio di scuolabus per recarsi nelle scuole di Brusasco e Cavagnolo mentre, per chi volesse effettuare il tempo pieno, deve recarsi a Verrua Savoia con un mezzo proprio. Brozolo è sempre stato un paese agricolo per cui negli Anni Cinquanta, con l’apertura di grandi stabilimenti come la Fiat, le persone si sono spostate nei paesi di maggior dimensione per lavorare e via via la campagna, non più redditizia come prima, è stata abbandonata. Poi, c’è stata una ripresa di questo settore, ma ne è seguito un arresto a causa delle politiche che non lo incentivano affatto. Io riesco a fornire tutti i sevizi necessari ai miei cittadini, ma credo che in futuro la strada da seguire sarà quella della fusione con un paese di maggiori dimensioni come era accaduto in passato con Brusasco e Cavagnolo. Attualmente i Comuni collinari sono molto allineati e collaborano tra di loro per molti progetti».

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