riflessione

Sinistra Ecologista Chivasso ricorda tutti i morti delle foibe

"Oggi, come ieri, il nostro impegno è per una società che sappia riflettere sulle tragedie storiche, imparare da esse e costruire un futuro in cui il rispetto e la dignità di tutte le persone siano al centro di ogni nostro agire"

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Il 10 febbraio si celebra la Giornata della Memoria per ricordare le vittime delle foibe. E lo fanno anche il Gruppo consiliare Sinistra Ecologista Chivasso e il Circolo Sinistra Italiana del Chivassese.

Sinistra Ecologista Chivasso ricorda tutti i morti delle foibe

Il Gruppo consiliare Sinistra Ecologista Chivasso e il Circolo Sinistra Italiana del Chivassese scrivono:

Le foibe sono un simbolo delle atrocità che possono emergere in tempi di guerra, quando le divisioni etniche e politiche si fanno insostenibili e le vite umane vengono spezzate dalla vendetta e dall'odio.
È nostro dovere riconoscere la tragedia delle vittime italiane delle foibe e dell' esodo degli Istriani, senza dimenticare però il contesto che precedette quei tragici eventi, ovvero l' occupazione fascista di ampie porzioni di Slovenia, Croazia e Montenegro fin dall' aprile del 1941. In quegli anni gli occupanti italiani non si comportarono diversamente dagli alleati nazisti, causando oltre 300.000 vittime, in gran parte civili.
Non possiamo e non dobbiamo ridurre la memoria delle foibe a una semplice questione di parte o di nazionalità. Ogni vita persa, ogni persona costretta a fuggire dalla propria terra, merita rispetto e giustizia. Oggi come allora, il nostro impegno è per una memoria che non alimenti divisioni, ma che costruisca ponti tra le comunità, che riconosca le sofferenze di tutti e che promuova una cultura della pace, della solidarietà e del rispetto reciproci. Soltanto con una memoria collettiva, che non selezioni le sofferenze in base a nazionalità o ideologie, possiamo davvero imparare dagli errori del passato.

Oggi, come ieri, il nostro impegno è per una società che sappia riflettere sulle tragedie storiche, imparare da esse e costruire un futuro in cui il rispetto e la dignità di tutte le persone siano al centro di ogni nostro agire.

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