CIGLIANO

Carnevale, dopo 32 anni ecco la Regina e il Generale

L’edizione 2025 ha in serbo un ritorno al passato con i personaggi storici che saranno affiancati dal Marchese e dalla Marchesa impersonati da Andrea Rigazio e Sarà Donà, padrino e madrina della leva del 2007, e dagli Alfieri e Dame oltre che dalle fagiolaie

Carnevale, dopo 32 anni ecco la Regina e il Generale
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Lo aveva promesso in campagna elettorale e ribadito sul palco della festa patronale di Sant’Emiliano 2024. Il primo febbraio, il sindaco Giorgio Testore ha annunciato il ritorno alle origini del Carnevale Ciglianese, con qualche tocco di novità.

Carnevale, dopo 32 anni ecco la Regina e il Generale

«Tutti si stanno domandando perché l’amministrazione comunale voglia spingere a ripartire col carnevale proprio dal 1992, l’ultimo anno in cui si è vissuta la manifestazione con i personaggi storici. – comincia così il sindaco Testore – Uno dei nostri obiettivi in questi cinque anni è riportare a condividere alcuni momenti della vita del paese, tra cui il carnevale. È un momento in cui i ciglianesi possono ritrovarsi per far festa, per vivere un momento tutti insieme. Oltre alla Pro Loco, alla quale avevo chiesto di promuovere questo evento, sono state coinvolte anche altre associazioni come la Filarmonica, Sogni Scalzi, la Soms e l’associazione commercianti. Ma soprattutto abbiamo voluto coinvolgere i giovani ciglianesi, a partire dai coscritti del 2007. Perché noi non vogliamo solo fare parole quando parliamo di politiche giovanili, vogliamo fare cose concrete coinvolgendoli nelle iniziative. Ci siamo resi conto che i giovani a Cigliano, anche se non li vediamo in giro per il paese, ci sono e sono tanti. E dobbiamo reinserirli nella nostra comunità. Quale appuntamento migliore se non il Carnevale, che raccoglie le vecchie tradizioni ma può portare anche un tocco di novità proprio attraverso i giovani».

Tanto novità

Il sindaco sottolinea che le maschere storiche e le sfilate saranno al centro della manifestazione: «Quest’anno sarà l’anno zero del carnevale con il ritorno della Regina e del Generale. Tuttavia, il Carnevale avrà anche un nuovo taglio. Rifacendosi alla storia del 1615, quando Cigliano venne venduto ai nobili Villa, sono state create due nuove maschere: il Marchese e la Marchesa, interpretati dalla madrina e dal padrino della leva del 2007, Sara Donà e Andrea Rigazio. Inoltre, è stata istituita la figura del Gran Cerimoniere, che annuncerà i personaggi storici dal balcone del municipio. Gli Alfieri e le Dame rappresenteranno i vari rioni del paese, in vista di un possibile ritorno del Palio, sempre con il coinvolgimento dei giovani.
Questo Carnevale lo vogliamo dedicare a Rino Prato che è scomparso l’anno sorso, lui è stato l’anima dei Carnevale ciglianesi, un grande protagonista: epica è stata una sua sfilata a dorso di elefante».
Testore, a nome di tutta la sua Amministrazione, si è detto entusiasta di questa nuova iniziativa e ha auspicato una grande partecipazione della comunità. Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Pro Loco, Enzo Autino, che ha dichiarato: «Sono felice perché dal 1992 il carnevale non aveva più i suoi personaggi storici. È bello rivedere ripartire questo gruppo e vedere i giovani collaborare per il carnevale. Siamo pronti per questa nuova avventura».
Fabiola Vecchio, rappresentante dell’associazione Sogni Scalzi, ha sottolineato l’importanza del lavoro condiviso: «È stato importantissimo incontrarci in queste riunioni, condividere idee e vedere ascoltati i nostri progetti. Siamo molto contenti anche del coinvolgimento dei giovani». La Filarmonica sarà protagonista della manifestazione, come confermato dal presidente: «Siamo contenti che si stia ampliando la manifestazione e di poter proporre musiche ballabili della tradizione popolare. Porteremo avanti un progetto per trascrivere questi brani affinché non vengano mai persi».

Protagonisti i coscritti

Emozionanti anche le parole di Sara Donà, la Marchesa del Carnevale 2025 e madrina della leva del 2007: «Per noi questa è un’occasione per far sentire la nostra voce. Ci lamentiamo spesso che a Cigliano non c’è nulla e che dobbiamo spostarci altrove, ma noi non abbiamo mai fatto nulla per cambiare questa situazione. Questo è il momento di agire, creando qualcosa di nuovo partendo proprio dalle tradizioni. Non dobbiamo più sentirci dimenticati o non rappresentati a casa nostra. Questo è il nostro momento e voglio ringraziare tutte le associazioni e l’amministrazione comunale per il coinvolgimento».

Accanto alla Regina, al Generale, ai Marchesi e ai nuovi Alfieri e Dame, non mancheranno le tradizionali Fagiolaie, simbolo della storica fagiolata domenicale organizzata dalla Pro Loco Ciglianese.

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