La cittadinanza adesso costa 600 euro
Per i certificati ne saranno chiesti 300
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Una svolta storica per l'Amministrazione comunale di Torrazza Piemonte: con una delibera di giunta del 13 febbraio, il Comune ha deciso di avvalersi della facoltà, introdotta dalla legge di bilancio 2025, di richiedere un contributo amministrativo per le domande di riconoscimento della cittadinanza italiana e per le richieste di certificati ed estratti di stato civile.
La cittadinanza adesso costa 600 euro
La decisione, che ha visto l'approvazione unanime della Giunta comunale, è stata motivata dalla necessità di compensare le spese sostenute dall’Ente per le complesse e dispendiose attività legate a queste pratiche. Fino ad oggi, i Comuni non avevano la possibilità di coprire questi costi, che ricadevano interamente sulle casse comunali.
Nello specifico, il contributo richiesto sarà di 600 euro per le domande di riconoscimento della cittadinanza italiana "iure sanguinis" (ovvero per discendenza), mentre per le richieste di certificati o estratti di stato civile formati da oltre un secolo e relativi a persone diverse dal richiedente, la tariffa sarà di 300 euro, ridotta a 200 euro per le richieste corredate dall’identificazione esatta dell’anno di formazione dell’atto e del nominativo della persona cui l’atto si riferisce.
La novità a livello nazionale
L'introduzione di questo contributo rappresenta una novità assoluta nel panorama nazionale e potrebbe fare da apripista per altri Comuni che si trovano a gestire un numero elevato di richieste di questo tipo. Torrazza Piemonte, con questa mossa, non solo mira a razionalizzare le proprie risorse economiche, ma si pone anche come esempio di come le nuove disposizioni legislative possano essere utilizzate per migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione.
La delibera è stata immediatamente esecutiva e sarà trasmessa ai Servizi Demografici per la corretta applicazione delle nuove disposizioni. Il pagamento del contributo avverrà tramite il sistema PagoPA.