CHIVASSO

Terremoto in Città: rinascono i 5 Stelle

Per appoggiare Vitale nella sua corsa a sindaco. Movimenti anche a destra

Terremoto in Città: rinascono i 5 Stelle
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A volte ritornano: a Chivasso, infatti, entro l’autunno potrebbe aprire una nuova sezione del Movimento 5 Stelle.

Terremoto in Città: rinascono i 5 Stelle

La conferma arriva da Maria Paola Cena, attuale presidente e direttore artistico dell’Officina Culturale di Chivasso e candidata nella lista civica «Noi per Chivasso Castello Sindaco». Una realtà che come punti di riferimento a Palazzo Santa Chiara ha il capogruppo Adriano Pasteris e l’assessore Gianluca Vitale (creatore e ancora punto di riferimento dell’Officina).
«Sì - spiega Cena - posso confermare che io insieme ad un gruppo di amici stiamo per aprire una sezione del Movimento Stelle. Movimento al quale mi sono iscritta già lo scorso anno perché mi riconosco nelle posizioni politiche di Giuseppe Conte, sia a livello nazionale che internazionale. Non sta a me dire chi si sia già tesserato, per ovvi motivi. Posso però dire che ci stiamo avvicinando ai trenta iscritti, numero necessario per poter chiedere di aprire una sezione».

Maria Paola Cena insiste sul fatto che non ci sia alcuna intenzione di rompere con la civica Noi per Chivasso, anzi: «Si lavorerà insieme per fare sinergie. Continueremo a sostenere l’assessore Vitale che ha lavorato e sta lavorando molto bene».
Quando le chiediamo se la rinascita del Movimento 5 Stelle sia propedeutica per sostenere la candidatura di Vitale nella prossima tornata elettorale non lascia spazio a dubbi: «Se si candiderà deve dirlo lui. Ma certo, ribadisco che il nostro sostegno va ed andrà in toto a Vitale».

Maria Paola Cena, poi, sostiene che la nuova sezione dei 5 Stelle nasca con il placet dei vecchi e storici esponenti del Movimento, e quindi pensiamo a Marco Marocco e Fabio Cipolla. Si spinge a dire che loro sono entusiasti: «Abbiamo già lavorato bene con loro in passato e continueremo a farlo». Peccato però che da Marocco arrivi una secca smentita: «Noi non ne sappiamo nulla, nessuno ci ha contattato».

A che gioco giochiamo?

Semplice: dietro alla nascita di questa sezione non ci sarebbe altro che il disegno di offrire, alle prossime elezioni amministrative (due anni passano in fretta) il sostegno di un partito alla lista civica che dovrebbe sostenere l’attuale assessore alla cultura. Lista che avrebbe già un nome, dato che ormai Vitale scrive praticamente ovunque lo slogan «Chivasso c’è».

Cena, infine, non si sbilancia su chi sia già passato con i 5 Stelle (anche se si fa già il nome del nuovo presidente della Commissione Legalità del Comune di Chivasso, Vincenzo Ferrantello, insegnante all’Europa Unita), lasciando però intendere che Pasteris sia pronto al salto.
Peccato che il già candidato a sindaco del Centro Destra (poi passato al Centro Sinistra) non abbia (almeno ufficialmente) nessuna voglia di cambiare (nuovamente) casacca: «Ne abbiamo parlato - spiega - a me va bene questo passaggio nei 5 Stelle ma io resterò nella Civica. Speriamo di poter attivare dei discorsi comuni, fare delle sinergie».

In appoggio a Gianluca Vitale?

«Sì certamente. Che sia un futuro candidato a sindaco non lo so. Può darsi. Se intenderà mettersi in gioco, noi lo sosterremo sicuramente».
Quindi è un passo indietro rispetto all’appoggio al Pd di Castello?
«Non ho idea di cosa vogliano fare sul fronte delle candidature. Non abbiamo ragionato in questi termini».

Tempi duri in casa PD

Intanto si apre un bel problema per il Partito Democratico, almeno quello che fa riferimento a Massimo Corcione, perché rischia di trovarsi da solo alle prossime elezioni, e pure non compatto.
Da LiberaMente alla civica Per Chivasso, passando per i 5 Stelle (e senza dimenticare che piuttosto che appoggiare «gli amici di Castello» la fronda legata a Gianna Pentenero voterebbe Forza Nuova), più frazionato di così il Centro Sinistra chivassese non potrebbe essere.

Politica e coriandoli

Cambiando rotta, un colpo di scena starebbe per arrivare anche dal Centro Destra.
Qui a farla da padrone è sicuramente Fratelli d’Italia, sull’onda del successo che continua a mietere Giorgia Meloni, ormai salda al 30%.
Il segretario cittadino è Enzo Falbo, che da un mese e più tiene banco ovunque avendo accettato di vestire i panni di Abbà dello Storico Carnevale di Chivasso.
Guarda caso al suo fianco come Bela Tolerà è stata scelta Isabella Caruso, psicologa, giovane promessa di FdI che ora siede nel consiglio d’amministrazione del CISS di Chivasso.
E sarebbe proprio lei la possibile candidata alla guida della città (con l’appoggio anche delle altre forze ora all’opposizione): giovane, spigliata, preparata, potrebbe contare anche sull’appoggio dei maggiorenti del partito (tra cui Maurizio Marrone e Augusta Montaruli, ormai di casa in città).
Per Falbo, invece, si potrebbero aprire prima del previsto le più tranquille (e molto ben remunerate) porte di Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale del Piemonte.
Anche le elezioni «Politiche» sono infatti previste nel 2027 (forse addirittura in un election day nel mese di giugno) e non è affatto un mistero che l’attuale presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio non direbbe di no ad un posto da ministro a Roma nel caso della (al momento molto probabile) riconferma della premier Meloni.
Così facendo, Falbo resterebbe al palo solo il tempo necessario per le nuove elezioni regionali.

Commenti
Tiziana Lala'

I cinque stelle hanno solo combinato guai ovunque, ci mancava solo Chivasso. Poveri noi, li voteranno di sicuro

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