La città e il Calamandrei ricordano il prof. Massola
La famiglia ha deciso di devolvere l'incasso del libro all'Istituto Superiore

Un pomeriggio intenso e ricco di commozione si è svolto sabato 5 aprile a Crescentino. Un evento organizzato per onorare la memoria del professor Giorgio Massola, figura di spicco dell'Istituto Calamandrei per molti anni, anche vicepresidente.
La città e il Calamandrei ricordano il prof. Massola
Docente di lettere appassionato e dedito, Massola ha lasciato un segno indelebile nei cuori dei suoi colleghi, dei suoi studenti e dell'intera comunità crescentinese, pur essendo originario e residente a Casale Monferrato. A poco più di due anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 19 gennaio 2023, l'Istituto Calamandrei (facente parte dell'Istituto Galileo Ferraris di Vercelli), gli Amici della Biblioteca e il Comune di Crescentino, in sinergia con la famiglia, hanno voluto dedicare un momento speciale per ricordarne l'umanità e la passione per la cultura.
La presentazione del libro
La giornata commemorativa si è aperta nel suggestivo Teatrino Mimmo Candito, all'ultimo piano di Palazzo Caretto, sede anche degli uffici comunali.



Il vice presidente degli Amici della Biblioteca, Alberto Averono, e l'assessore alla cultura e all'istruzione della città Antonella Dassano hanno introdotto la presentazione del libro postumo di Giorgio Massola, intitolato "Il pellegrinaggio nel Medioevo – La via Francigena". L'opera raccoglie scritti, relazioni e interventi del professore che si è sempre dedicato a queste pagine di storia, con un focus sulla sua grande passione per la storia medievale, come ha sottolineato con emozione la moglie Paola. Accanto a questa, coltivava un vivo interesse per il mondo delle piante e degli acquari.
Nel corso di un toccante dialogo con l'ex collega Marisa Bellero, è emerso come la passione di Massola per l'uomo e la società medievale fosse totalizzante, spaziando dall'arte all'architettura fino ai sentieri della devozione. "Abbiamo percorso tutte le vie di pellegrinaggio francesi, compreso il Cammino di Santiago, e ad ogni tappa fotografava, cercava i particolari", ha raccontato Paola, testimoniando la sua instancabile curiosità e il suo profondo coinvolgimento. La figlia Eloisa, anch'essa docente, ha poi ricordato il rapporto speciale che il padre aveva con i suoi studenti, animato dal desiderio di fare sempre il loro bene.
L'importanza di Giorgio Massola nel panorama degli studi medievali è stata ulteriormente evidenziata dalla presenza di Renato Stopani, presidente del Centro Studi Romei di Firenze e insigne studioso, che ha curato la presentazione del volume. Massola era infatti un prezioso collaboratore del Centro Studi e un punto di riferimento per il Nord Italia.
La scuola gli ha dedicato un laboratorio
Il pomeriggio è poi proseguito all'Istituto Calamandrei di piazza Marconi, quelle aule dove Massola ha insegnato per moltissimi anni, dove si è fatto apprezzare dai suoi docenti ma anche dai tantissimi alunni che ancora oggi, a distanza di decenni, lo ricordano con profondo affetto.
Qui, con grande emozione, è stato intitolato a Giorgio Massola il nuovo laboratorio di linguistica. Un gesto che suggella un legame che va oltre la vita terrena, come ha sottolineato la dirigente scolastica Cinzia Ferrara. La preside ha raccontato di aver accolto con entusiasmo la proposta dei docenti di dedicare il laboratorio alla memoria di un uomo che ha lasciato un'impronta così profonda nella scuola. Ha inoltre espresso la sua gratitudine alla moglie Paola e alla figlia Eloisa per la loro generosità nel devolvere il ricavato della vendita del libro all'Istituto, un ulteriore e commovente dimostrazione d'affetto di Giorgio verso la "sua" scuola e verso la città di Crescentino.
L'evento di sabato ha rappresentato un momento di sincero ricordo e di tangibile omaggio a un uomo che ha saputo trasmettere la sua passione per la cultura e l'amore per l'insegnamento a intere generazioni di studenti, lasciando un'eredità preziosa che continuerà a vivere nel tempo.