La Sezione Lega di Chivasso presente al Congresso Federale
Durante il congresso, sia il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che il Capogruppo alla Camera dei Deputati, Riccardo Molinari, hanno voluto sottolineare l'importanza della Città

La Sezione Lega di Chivasso presente al Congresso Federale: un richiamo alla Carta di Chivasso del 1943
Chivasso – La Sezione Lega di Chivasso ha recentemente partecipato al congresso federale del partito, portando con sé il messaggio di un impegno sempre più profondo verso la storia e il futuro della città.
La Lega di Chivasso al Congresso Federale
A rappresentarla, il Segretario Alessandro Busso, che ha presenziato all'importante evento con orgoglio, confermando l'attenzione della Lega nei confronti delle realtà locali e della loro memoria storica.
Durante il congresso, sia il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che il Capogruppo alla Camera dei Deputati, Riccardo Molinari, hanno voluto sottolineare l'importanza della Città di Chivasso, un luogo simbolo di grande valore storico. In particolare, entrambi hanno ricordato la firma della Carta di Chivasso il 19 dicembre 1943, un documento che rappresenta un pilastro nella storia politica del nostro paese. La Carta di Chivasso, infatti, sancisce le basi per un sistema indipendente, federale e repubblicano, anticipando la visione di una nazione che avrebbe poi trovato espressione nelle moderne istituzioni democratiche.
Il Ministro Salvini ha enfatizzato come la Carta di Chivasso continui a rappresentare un riferimento fondamentale per l'idea di autonomia e federalismo che la Lega promuove sin dalle sue origini. "La Lega è il partito che da sempre difende l'autonomia dei territori e la sovranità dei cittadini", ha dichiarato Salvini, ricordando come il concetto di federalismo sia un pilastro della politica del partito, che si rifà anche agli ideali espressi nella storica Carta chivassese.
L'importanza delle istanze dell'autonomia locale
Riccardo Molinari, dal canto suo, ha sottolineato come il lavoro della Lega a livello nazionale sia strettamente legato alle istanze di autonomia locale, come quelle che la città di Chivasso ha rappresentato sin dal 1943. "Non è solo una questione di politica locale, ma un impegno concreto per un'Italia che veda i suoi territori finalmente liberi e indipendenti, senza dover rinunciare alle proprie identità", ha affermato Molinari.
Il Segretario della Lega Valle D’Aosta Marialicia Boldi, ha espresso come la Carta di Chivasso sia così attuale e precursore dei tempi, ed ha sottolineato come sia vicina a noi ed alla nostra stupenda Città.
Il Segretario della Sezione Lega di Chivasso, Alessandro Busso, ha così commentato l'intervento dei suoi leader: "È un onore poter rappresentare Chivasso in un congresso che ha messo al centro la nostra città e la sua storia. La Carta di Chivasso è un simbolo che ci guida anche oggi, nella lotta per un'Italia più equa, federale e vicina ai bisogni delle persone."
Il congresso si è concluso con una rinnovata fiducia nei principi del federalismo e dell'autonomia, valori che la Lega continua a difendere con forza. Per la Sezione di Chivasso, la partecipazione a questo congresso rappresenta un ulteriore passo in avanti nella costruzione di un futuro basato su quei principi, ma anche un tributo a una città che, nel 1943, ha avuto un ruolo cruciale nel definire il cammino della nazione.