La polemica

Naturalizzazione del Po, Aipo: «Non creerà problemi»

La popolazione si è detta non soddisfatta. Duro attacco al sindaco Vittorio Ferrero anche da parte della minoranza.

Naturalizzazione del Po, Aipo: «Non creerà  problemi»
Pubblicato:

Una lunga e animata seduta del Consiglio Comunale di Crescentino si è protratta nella serata di mercoledì scorso, monopolizzata da un unico, cruciale punto all'ordine del giorno: l'intervento di rinaturalizzazione dell'area del Po promosso da AIPo con i fondi del PNRR. La discussione, caratterizzata da toni accesi e dalla nutrita presenza di cittadini preoccupati, ha visto un confronto serrato tra l'Agenzia Interregionale per il Fiume Po, la minoranza consiliare e i residenti delle frazioni potenzialmente interessate.

Naturalizzazione del Po, Aipo: «Non creerà problemi»

Il direttore di AiPo, Gianluca Zanichelli, ha cercato di illustrare la natura dell'intervento, difendendone la validità e assicurando che non comporterà rischi per le frazioni di Porzioni, Santa Maria e Mezzi. Pur riconoscendo la necessità di intervenire sugli argini esistenti, Zanichelli ha spiegato come i fondi europei del PNRR siano specificamente destinati a interventi di rinaturalizzazione, escludendo al momento finanziamenti per la messa in sicurezza tramite il rafforzamento arginale. La spiegazione del direttore di AiPo non ha placato le preoccupazioni dei numerosi cittadini presenti in sala, né quelle dei consiglieri di minoranza, che hanno contestato con forza il progetto.

Un acceso dibattito

Un contributo significativo al dibattito è arrivato dal geologo Marco Novo, autore della relazione tecnica che la minoranza e i residenti hanno utilizzato per esprimere la loro netta opposizione all'opera. Novo ha ribadito i dubbi sulla compatibilità dell'intervento di rinaturalizzazione con la sicurezza idraulica del territorio, in particolare in un'area già vulnerabile e dotata di difese parziali. Il confronto, a tratti molto acceso, ha portato il sindaco Vittorio Ferrero a sospendere la seduta per permettere una riflessione. Al rientro in aula, il primo cittadino ha dato lettura di una mozione presentata dai consiglieri di maggioranza e dalla consigliera d'opposizione Martina Parasacco. La mozione, dopo aver richiamato il contesto del PNRR e il ruolo di AIPo, evidenziato la relazione del geologo Novo e le preoccupazioni per la sicurezza delle frazioni, impegnava il Sindaco e l'Amministrazione comunale a richiedere ad AiPo e all'Autorità di Bacino del Fiume Po chiarimenti in merito alle valutazioni del geologo, a valutare modifiche progettuali, a considerare il riutilizzo del materiale asportato per il rafforzamento arginale e a sollecitare azioni di mitigazione per i canali erosivi esistenti. La mozione prevedeva inoltre l'affidamento entro giugno 2025 dell'incarico di revisione del progetto di completamento della difesa idraulica esistente, al fine di renderlo compatibile con le osservazioni di AIPo e di sollecitarne il finanziamento agli enti competenti. La mozione è stata approvata dalla maggioranza e dalla consigliera di opposizione Parasacco, mentre gli altri tre consiglieri di minoranza hanno espresso voto contrario. La lunga serata consiliare si è dunque conclusa con un mandato all'Amministrazione comunale di proseguire il dialogo con AIPo e gli altri enti coinvolti, cercando di conciliare l'intervento di rinaturalizzazione con le esigenze di sicurezza del territorio, un tema che continua a tenere banco e a suscitare forti preoccupazioni nella comunità crescentinese.

La popolazione non è soddisfatta

La popolazione naturalmente non si è detta soddisfatta e, a Consiglio chiuso, ha espresso la loro contrarietà anche legata alla difficoltà di raggiungere i propri terreni una volta realizzato il nuovo canale.
Anche il consigliere di opposizione Carmine Speranza ha commentato: «Ferrero non ci tiene alle frazioni e lo ha dimostrato con questa mozione che ricalca le volontà di Aipo. Lui non tiene conto di quello che potrà accadere in quelle zone. Noi continueremo ad opporci e chiedere lo stralcio».

Seguici sui nostri canali