Videosorveglianza, si punta a un bando

«Potenziare la videosorveglianza sul territorio con l’acquisto di nuove telecamere e di foto-trappole è uno dei nostri obiettivi. Non con questo bilancio ma con il prossimo». Sono parole del primo cittadino di San Raffaele Cimena Ettore Mantelli, che approfondisce quelli che sono i piani del Comune legati, in particolar modo, proprio alla salvaguardia ed alla tutela del territorio.

Videosorveglianza, si punta a un bando

«In questo momento - puntualizza - a bilancio non abbiamo i fondi necessari per andare a prevedere nuova strumentazione. Stiamo facendo però delle valutazioni, attenti anche alla prospettiva di provare a puntare, ad esempio, su bandi esterni, se dovesse presentarsi l’occasione giusta. Staremo a vedere».
Oggi, per quanto riguarda il tema delle telecamere, sono una quarantina quelle operative sul territorio. «Garantire la sicurezza dei nostri cittadini è una priorità. Quindi, proprio per questa ragione, restiamo assolutamente aperti a puntare su nuova strumentazione per andare a intervenire laddove fosse necessario».

Il problema delle discariche abusive

In passato anche San Raffaele, così come molti altri Comuni della nostra zona, ha dovuto fare i conti con le discariche abusive a cielo aperto. Per cercare di contrastare questo fenomeno, però, da alcuni anni, in particolare in prossimità della zona dell’argine, sono state posizionate delle sbarre, volte proprio ad impedire l’accesso di malintenzionati. «Devo dire - sottolinea a questo proposito il primo cittadino collinare - che da allora la situazione è parecchio migliorata, se parliamo di discariche abusive. Al di là di un ultimo episodio sulla provinciale 500, che però è datata, non abbiamo più avuto altre segnalazioni che ci hanno portato a gestire tale problematica. C’è da dire, comunque, che l’acquisto di foto-trappole da posizionare può essere comunque un buon deterrente, anche se prima di tutto a mio avviso, serve il passaggio sul territorio».

La presenza di discariche sui territori comunali rappresenta un grosso problema anche per le finanze delle Amministrazioni. Spetta ai Comuni andare infatti a ripulire le aree che sono state «sporcate».

L’installazione di foto-trappole invece, ha permesso in questi anni, anche nella nostra zona collinare, di andare a individuare quelli che sono stati i responsabili di alcuni abbandoni, a carico dei quali sono stati poi presi i dovuti provvedimenti anche di carattere giudiziario.

L’attenzione rispetto alla sorveglianza del territorio, attraverso la strumentazione tecnologica adeguata, non potrà dunque, che rappresentare un tema assolutamente di primo piano, anche per quanto riguarda la nostra zona.