Ancora discariche illegali, il sindaco pronto a denunciare
Presto arriveranno le telecamere

Ancora una volta, il problema dell'abbandono illecito di rifiuti torna a colpire il territorio di Rondissone, suscitando la forte indignazione del sindaco Antonio Magnone.
Ancora discariche illegali
Attraverso un intervento, il primo cittadino ha denunciato una serie di episodi recenti che testimoniano la persistenza di comportamenti incivili e dannosi per l'ambiente e per le casse comunali. «In due settimane abbiamo trovato nelle campagne del territorio, in zone tutte diverse depositi di mobilio, un carrello della spesa, uno scarico di materiale tra cui carte e documenti, materiali edili e in alcuni casi vi sono in corso indagini».
Magnone non ha nascosto la sua frustrazione di fronte a questi ripetuti atti di inciviltà, sottolineando le conseguenze negative che ricadono sull'intera comunità. «Facciamo i complimenti a queste persone, anzi agli incivili e maleducati, che continuano a scaricare materiale qua e là, deturpando l’ambiente, facendo aumentare i costi sia per l’impiego di operatori comunali che garantiscono la pulizia qualora sia possibile, che della Tari perché per alcuni materiali si deve provvedere allo smaltimento chiamando operatori qualificati, invece di utilizzare un centro di raccolta che è a completa disposizione e soprattutto prossimo al territorio comunale. Non è detto che siano l’azione dei nostri concittadini, molto probabile sono anche non residenti e, premesso che questi primitivi personaggi sono veramente in minoranza, rinnoviamo a tutti i cittadini onesti, ossia la maggioranza, di provvedere a informare ed effettuare opportune denunce in merito, come già alcuni stanno facendo. Questo è l’unico metodo congiunto che possiamo utilizzare per fronteggiare i pochi incivili nel vasto territorio del Parco della Dora e nelle aree agricole. Le future telecamere, allo studio di cui vi daremo info non appena concluso, certamente non potranno mai coprire l’intero territorio».