MotoGP, Pecco secondo nelle libere a Jerez
Bagnaia, settimo nelle libere della mattinata, è tornato al comando nelle fasi conclusive della sessione di Practice.

I piloti del Ducati Lenovo Team chiudono le Practice di Jerez nella top 4. Francesco Bagnaia è secondo, Marc Márquez quarto.
MotoGP, Pecco secondo nelle libere a Jerez
Top-4 tutta Ducati: Alex Márquez, con la Ducati del Gresini Racing Team, fa segnare il nuovo record sul giro della pista spagnola, in 1’35.991, chiudendo al vertice. Terzo posto per Franco Morbidelli (VR46 Racing Team)
Il Ducati Lenovo Team ha affrontato quest’oggi la prima giornata del Gran Premio di Spagna Estrella Galicia al "Circuito de Jerez - Ángel Nieto". Francesco Bagnaia ha chiuso il turno di Practice in seconda posizione, mentre il compagno di squadra, Marc Márquez, ha terminato al quarto posto.
Inizio in salita
Bagnaia, settimo nelle libere della mattinata, è tornato al comando nelle fasi conclusive della sessione di Practice, per poi chiudere con poco più di un decimo di distacco dal crono più veloce di giornata. Márquez, secondo nelle FP1, è rimasto nelle parti alte della classifica per tutto il turno pomeridiano, non riuscendo però a migliorarsi nel finale.
I piloti del Ducati Lenovo Team torneranno in azione domani mattina alle 10:10 per il secondo turno di Prove Libere, al quale seguiranno le Q2 (11:15) e la quinta Sprint della stagione, di 12 giri, con partenza alle 15:00.
Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – 2º
“Abbiamo fatto un buon giro, ma non perfetto. Dobbiamo migliorare con gomma usata, abbiamo fatto alcune prove, ma in generale sono abbastanza contento. La moto è molto simile a quella dell’anno passato ma con qualche piccola differenza, devo fare uno step in alcuni punti della pista come la curva cinque, la undici e la dodici. Sono felice del risultato, ma cerco sempre qualcosa in più, soprattutto nei settori uno e quattro dove Alex (Márquez) oggi ha fatto la differenza”.
Marc Márquez (#93 Ducati Lenovo Team) – 4º
“Non è stata una giornata semplice: abbiamo perso la prima metà delle FP1, il che ha reso le cose un po’ più complesse del previsto. Nel pomeriggio sono riuscito a trovare il ritmo anche se, all’inizio, abbiamo perso un po’ la direzione in termini di set-up. Nell’ultimo run mi sentivo meglio, ma dobbiamo trovare la direzione giusta e capire di cosa abbiamo bisogno per essere costanti e veloci. Al momento il riferimento è Alex, ma è importante capire quali saranno le temperature per domani perché potrebbero giocare un ruolo importante nella Sprint. L’obiettivo è la prima fila, importantissima per il resto del fine settimana”.