Eternit, cittadinanze onorarie "per non dimenticare" LE FOTO
Al centro, la speranza è che dopo anni venga finalmente fatta giustizia per tutte le vittime dell'amianto.

Il Comune di Cavagnolo è da sempre in prima linea per la «questione dell’amianto».
Per questo, nella mattinata di domenica 27 aprile, il sindaco Andrea Gavazza ha conferito la cittadinanza onoraria a quattro figure centrali nella battaglia civile e giudiziaria sull’amianto: Raffaele Guariniello, Bruno Pesce, Nicola Pondrano e alla memoria di Romana Blasotti Pavesi.
Eternit, quattro cittadinanze onorarie "per non dimenticare"
Il riconoscimento (assegnato dopo la messa celebrata in ricordo di tutte le vittime dell'amianto) vuole sottolineare il ruolo determinante avuto dai quattro protagonisti nell’ambito dell’inchiesta Eternit e nel lungo percorso di giustizia che come detto prima ha coinvolto questo paese collinare.
Una ferita ancora aperta
Nel suo intervento introduttivo, il sindaco Gavazza ha ricordato come molte delle frane avvenute sul territorio negli ultimi giorni abbiano portato alla luce una grandissima quantità d'amianto, che in passato veniva smaltito semplicemente "sotterrandolo".
Alla ricerca della Giustizia
«Ricordo, impegno, giustizia: con questa cerimonia - ha spiegato il sindaco di Cavagnolo e consigliere metropolitano Andrea Gavazza - vogliamo fare memoria e dare il giusto tributo a quattro persone che hanno avuto un ruolo determinante nell'ambito del processo Eternit. L'amianto resta una ferita aperta nella nostra comunità, con troppe vittime e tante famiglie che ancora oggi chiedono giustizia».
E proprio il tema della Giustizia è stato affrontato dall'ex magistrato Raffaele Guariniello, che con un lungo intervento ha ricordato i vari processi legati alla tragedia dell'eternit, a Cavagnolo come a Casale Monferrato.
A tutti, una targa che ricorda la giornata e una copia di un libro sulla storia di Cavagnolo.
Tanti sindaci e autorità
Accanto al sindaco Andrea Gavazza tutti i componenti della sua maggioranza e alle giovanissime componenti del CCR, tanti sindaci della zona (a prendere la parola è stato poi Claudio Castello, primo cittadino di Chivasso) e le consigliere regionali Paola Antonetto, Gianna Pentenero e Nadia Conticelli.
Lunedì 28 aprile
Lunedì 28 aprile, alle 17.30, momento di raccoglimento e posa di fiori alla lapide che ricorda tutte le vittime dell'amianto, presso il Palazzetto dello Sport.










