Sanità, la consigliera Dem: "Da Riboldi nessun impegno"
La forte critica di Paonessa

Nella giornata di martedì 29 aprile 2025, in Commissione, l’Assessore alla Sanità Federico Riboldi ha presentato un piano propedeutico alla compilazione del Piano Sanitario Regionale.
Sanità, la consigliera Dem: "Da Riboldi nessun impegno"
“L’Assessore Riboldi si è presentato in Commissione semplicemente leggendo delle slide, evitando di
fornire documentazione nel merito e una bozza di cronoprogramma. Un modus operandi poco chiaro, poco concreto e lontano dalla realtà che quotidianamente vivono i cittadini piemontesi per accedere alle cure. Tanti buoni propositi e tanti annunci, nascondendo la testa sotto la sabbia per problemi reali come le liste d’attese interminabili che minaccia l’accessibilità alle cure dei pazienti, personale sanitario difficile da reclutare, sottodimensionato e mal pagato, medici gettonisti nelle strutture pubbliche, scarsità nella programmazione della medicina territoriale e nella cura domiciliare” dichiara la consigliera regionale del PD Simona Paonessa.
“Dall’Assessore nessun impegno chiaro e concreto per sottolineare l’importanza della sanità territoriale. Per quanto riguarda l’edilizia sanitaria, sui tanto decantati 11 nuovi ospedali non ci sono risorse stanziate, ma progetti fumosi che difficilmente vedranno posare la prima pietra.
Scarsa attenzione per i problemi più impattanti per i cittadini come le liste d’attesa infinite negli ospedali del vercellese, i punti nascite di Borgosesia e Vercelli, la grave carenza dei medici di base in Valsesia e Valsessera che vede purtroppo oggi oltre 7.000 pazienti senza medico di base, in attesa di risposte. Servono interventi urgenti per garantire la qualità e la continuità delle cure dei cittadini con programmazione, investimenti e implementazione della sanità territoriale” continua Paonessa.
“Se la destra governasse da un mese non sarebbe uno scandalo ma, a distanza di sei anni dall’insediamento di Cirio, non c’è alcuna traccia concreta di un Piano Sanitario regionale e questo è scandaloso. Una presa in giro per tutti i cittadini piemontesi che delle promesse da marinaio e delle passerelle fotografiche durante le inaugurazioni sono stufi” conclude la Consigliera PD.