Escrementi e sporcizia in stazione sollevano la bagarre politica locale
Gavazza contro Rozzino

La stazione ferroviaria di Torrazza è al centro di una polemica dopo la segnalazione di un cittadino nella quale segnala le condizioni di degrado in cui versa la struttura. Descrive una situazione di sporcizia e abbandono, sollevando preoccupazioni igienico-sanitarie. «La stazione che, non solo cade a pezzi, ma è anche ricolma di spazzatura e vetri di bottiglia rotti, ma la cosa peggiore è l’escremento».
Escrementi e sporcizia in stazione sollevano la bagarre politica locale
Non si è fatta attendere l’attacco della capogruppo di minoranza, Martina Gavazza sottolineando come il degrado generi altro degrado: «La situazione degradante che da tempo, ormai ahimè, esiste in stazione a Torrazza. Posso garantire che la vista di queste foto mi hanno ancora una volta fatto pensare a quanto il degrado porti con sé altro degrado e se non si interrompe la catena questa continuerà solo peggiorando sempre di più la situazione. Leggo anche che qualche cittadino si è interfacciato con il sindaco il quale "gentilissimo" ha spiegato alla concittadina che non era di sua competenza. Con buona pace di tutti, compresa la maggioranza, è possibile. Io ricordo che i i miei genitori e i miei nonni prima, tutte le mattine e le sere passavano la scopa e talvolta anche l'innaffiatoio per pulire davanti casa e davanti all'attività commerciale di famiglia, la Macelleria Gavazza. Vi assicuro che non è mai stato di competenza della mia famiglia pulire il suolo pubblico eppure si è sempre fatto e ancora oggi, che l'attività non c'è più non è difficile vedere mio nonno 90 anni o mia madre pulire davanti casa. Questo solo per dire che credo fortemente in una corresponsabilità non solo dei cittadini che sporcano ma anche di chi, rappresentando le istituzioni, in questo caso la maggioranza in Comune non dispone almeno pulizie che garantiscano il decoro. Credo nella buona fede delle segnalazioni fatte dal sindaco a RFI ma ognuno di noi sa che quando si chiede e non si ottiene due sono le cose: o non si chiede più e ci si fa andare bene la cosa così oppure si insiste, magari cambiando modalità, canale comunicativo o interlocutore. Spero non serva davvero un'interrogazione da parte mia in Comune affinché questa maggioranza trovi una soluzione di buon senso e possa rendere decorosa la nostra stazione, luogo frequentato dai nostri ragazzi e dai lavoratori quotidianamente».
Rozzino ha ribadito il suo impegno
Il sindaco Massimo Rozzino ha ribadito il suo impegno nel segnalare la situazione a RFI, ente gestore della stazione: «Ho segnalato molteplici volte le situazioni in cui versa la nostra stazione, sia dalla sporcizia che dalla pericolosità. Ogni tre mesi invio una comunicazione relativa a questa situazione precaria. Non è casa mia la stazione ma io segnalo perché voglio che sia un luogo sicuro e pulito. Avevo proposto a Rfi di posizionare le telecamere e di collegarle al server del comune così da avere la situazione sotto controllo ma nulla».