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il caso
Ragazzina viaggia seminuda in strada
on fa male a nessuno ma c’è anche chi si preoccupa per la sua incolumità. E se le chiedi se ha bisogno, lei risponde educatamente con un «no grazie»
Da qualche tempo, a Verolengo, una giovanissima ragazza vaga per le vie del paese, sia in centro che in periferia, spesso con indosso solo un reggiseno e shorts succinti sia che il tempo sia bello, sia che faccia freddo. Può capitare, poche volte, di vederla con un top sportivo, ma le gambe sono spesso sempre scoperte.
Ragazzina viaggia seminuda in strada
Il suo comportamento, a tratti, disorienta: si ferma, quasi in posa come se fosse su un set fotografico. Ma così non è. Con lei non c'è nessuno, non c'è una macchina fotografica pronta ad immortalarla.
E che siano persone giovani oppure meno giovani a vederla, molti sono preoccupati per lei, per la sua salute.
Alcuni hanno tentato anche un approccio, per cercare di aiutarla, chiedendole se avesse bisogno di qualcosa. Ma la situazione persiste, lasciando i molti con un solo interrogativo è possibile che nessuno possa intervenire? Che nessuno possa tendere una mano a questa giovane in evidente difficoltà, probabilmente psicologica?
Il paese preoccupato
La vicenda solleva questioni complesse. Da un lato, c'è la necessità di proteggere la dignità della persona e di evitare qualsiasi forma di spettacolarizzazione perché d'altronde Verolengo non è una località di mare, perché se così fosse, d'estate potrebbe esser facile vedere le ragazze con abiti molto succinti. Ma no, è un paese agricolo di pianura, dove l’inverno è molto rigido e dove, comunque, d’estate non è facile vedere persone indossare quegli abiti per strada.
Dall'altro, emerge l'urgenza di comprendere le ragioni di questo comportamento e di offrire un sostegno adeguato a questa ragazza che però, a chi la ferma, risponde in maniera gentile che non ha bisogno di nulla. E prosegue per la sua strada. Senza curarsi di chi si ferma a guardarla, di chi bisbiglia alle sue spalle. Perché c’è chi ha un cuore buono è vorrebbe aiutarla ma c’è pure chi la deride, chi si burla di lei. E c’è, tra i buoni, chi si augura che non incontri mai la persona sbagliata lungo il suo percorso.
