Il caso

Strisce blu nei viali, anche Fratelli d'Italia contro Castello

Il partito guidato da Falbo chiede anche la riapertura ai cittadini del parcheggio interno di Palazzo Santa Chiara.

Strisce blu nei viali, anche Fratelli d'Italia contro Castello
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Nonostante la pioggia,  l'iniziativa di raccolta firme promossa da Fratelli d'Italia contro l'introduzione delle strisce blu in Viale Vittorio Veneto (e a favore dell’impiego da parte dei cittadini chivassesi del parcheggio sito all’interno del cortile comunale) ha raggiunto un risultato significativo.

Strisce blu nei viali, anche Fratelli d'Italia contro Castello

Ecco la nota di Fratelli d'Italia, rappresentata in Consiglio Comunale da Enzo Falbo.

Il gruppo Fratelli d’Italia Chivasso desidera ringraziare sentitamente tutti i cittadini che hanno espresso la loro volontà firmando.

La vostra massiccia partecipazione non solo ha dimostrato quanto sia sentita questa tematica ma anche quanto l’adozione delle strisce blu sui Viali impatti negativamente sulla vita quotidiana di residenti, lavoratori e commercianti.

Nella sola mattinata odierna e nonostante il maltempo sono state raccolte un numero importante di firme che testimoniano il forte dissenso verso la politica attuale in materia dei parcheggi a pagamento.

Le principali motivazioni che hanno spinto i cittadini a firmare contro l’introduzione di suddette strisce blu includono:

  • La riduzione dei parcheggi gratuiti utilizzabili, rendendo così onerosa la sosta per i residenti costretti a fare un abbonamento o dover pagare senza trovare alternative;

  • Il conseguente impatto negativo sulle attività commerciali locali del centro storico, causato da una minore affluenza di clientela. I parcheggi a pagamento disincentivano infatti le persone a sostare nel centro storico chivassese, così preferendo i centri commerciali, dove i parcheggi sono sempre gratuiti.

Fratelli d’Italia alle elezioni del 2022 aveva chiesto l’inserimento nel programma elettorale – che è stato accettato - l’abolizione del pagamento delle zone blu nella giornata del sabato o, quantomeno, una sosta gratuita di almeno due ore.

La scelta attuale dell’Amministrazione comunale dimostra non rispecchiare la volontà e la richiesta dei suoi cittadini.

La motivazione data dall’Amministrazione, ovvero che con le strisce blu aumenterebbero la turnazione della sosta, appare non essere convincente per i cittadini; lo stesso risultato lo si otterrebbe infatti mantenendo le strisce bianche con la previsione dell’utilizzo dello strumento del disco orario, così come sono sempre funzionati i parcheggi sul viale, ma con un maggior controllo da chi di dovere nel far rispettare il tempo di sosta consentito.

L’unico dato oggettivo di questa scelta sembrerebbe essere un maggiore ricavo a favore delle casse comunali, per cui a nostro avviso questo è solo un modo di incrementare la cassa.

Come preannunciato dal segretario di Fratelli d’Italia Chivasso Enzo Falbo in un’intervista, rilasciata alla stampa locale in data 10/05/2025, è iniziata la raccolta firme per richiedere con forza che la suddetta deliberazione venga annullata e che venga reso fruibile il parcheggio all’interno del cortile comunale nei giorni di sabato e domenica, dal momento che il parcheggio è stato realizzato con i soldi dei contribuenti.

Riteniamo che sia fondamentale trovare soluzioni alternative che tengano conto delle esigenze tanto dei cittadini quanto dei commercianti, garantendo una mobilità sostenibile senza penalizzare eccessivamente chi necessita dell'automobile e di conseguenza il commercio locale.

Continueremo a monitorare attentamente la situazione e a informare la cittadinanza sui suoi sviluppi.

La raccolta firme proseguirà anche nelle prossime settimane, e il prossimo gazebo a sostegno di quanto sopra presentato si terrà sabato 17 maggio 2025 in Piazza Carletti.

È ORA DI DIRE BASTA!

NO ALLE STRISCE BLU SUI VIALI!

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