Morra è oro alle Olimpiadi nazionali di Matematica
Anche quest’anno lo storico Liceo chivassese trionfa nelle gare individuali con due giovani talenti

Il «Newton» di Chivasso vince la medaglia d’oro alle Olimpiadi nazionali di Matematica. Anche quest’anno lo storico Liceo chivassese trionfa nelle gare individuali con due giovani talenti.
Morra è oro alle Olimpiadi nazionali di Matematica
Le finali delle Olimpiadi, che si sono svolte dal 8 al 11 maggio a Cesenatico, hanno visto protagonisti Valerio Morra, classe 5F, che ha ottenuto l’oro in finale classificandosi sesto assoluto a livello nazionale, mentre Francesco Ciancaglini, classe 4C, ha vinto il bronzo (insieme nella foto). Un medagliere che si arricchisce dopo il bronzo conquistato alle finali di Senigallia dei Campionati di Fisica da Carlo Di Lorenzo (4C).
Le Olimpiadi della Matematica non sono solo una competizione di altro profilo, ma propongono un insieme di attività che permettono ai ragazzi di avvicinarsi alla materia in modo totalmente differente rispetto all’approccio scolastico. Favoriscono la competizione e riescono a stimolare l’interesse e la curiosità nei confronti di contenuti, considerati tradizionalmente ostici. La gara conclusiva è soltanto il momento più spettacolare e adrenalinico di un percorso articolato.
Il commento
Valerio Morra, capelli rossi, maglietta, è appena tornato da Cesenatico: «Le Olimpiadi ti permettono di entrare in contatto con tante persone, con esperti e docenti universitari. Alla fine, ti senti un po’ in famiglia e questo ti sprona a studiare anche quando sei solo davanti ai testi».
Valerio ha vinto una borsa di studio del Politecnico di Torino. Lui e Francesco Ciangaglini sono stati selezionati per un progetto di collaborazione con il Politecnico che li impegna parecchio; in questo contesto Valerio ha tenuto un corso di formazione per altri studenti e ha pubblicato uno studio sull’elettromagnetismo computazionale, applicato all’elettrocardiogramma, che presenterà in autunno in Canada. Intorno alle Olimpiadi si crea una comunità di studiosi e di ragazzi che condividono la passione della scienza. «Anche il mio amico Luca, del “Galileo Ferraris”, ha fatto una bellissima gara – racconta Valerio - il nostro gruppo “torinese” è stato bravo e ha portato a casa tante medaglie».
Con tutti questi impegni, resta del tempo libero da spendere per se stessi?
«Sono un ragazzo socievole, mi piace incontrare gli amici e lavorare insieme agli altri; sono anche un ottimo chef, ma non mi ho molto tempo per altri interessi».
La sua passione, però, sono la matematica e i giochi di logica. «Quest’anno - ha aggiunto - sono riuscito a godermi la gara e a divertirmi, senza sentire l’ansia che martella. Ho affrontato i sei problemi con un’altra consapevolezza, perché l’esperienza fa la differenza».
Valerio è al quinto anno e tra un mese affronterà l’esame di maturità.
I progetti per il futuro? Su questo ha le idee chiare: «Frequenterò il corso di ingegneria matematica al Politecnico».