«Polo sanitario e nuova scuola, i due progetti su cui si lavora»
Il sindaco Formia traccia un primo bilancio dopo un anno dal «rinnovo» della sua carica

Ad un anno esatto dall’inizio del suo terzo mandato, il sindaco Marco Formia di Mazzè fa il punto sulla sua amministrazione, sottolineando la continuità delle opere già programmate e l’avvio dei nuovi progetti per la riqualificazione del territorio comunale.
«Polo sanitario e nuova scuola, i due progetti su cui si lavora»
«Proseguire il lavoro iniziato nei mandati precedenti è stato il nostro obiettivo principale - riferisce il sindaco Marco Formia - Il bilancio è positivo. L’unica difficoltà è la burocrazia sempre più complicata, ma si tratta ormai di una problematica comune a tutti gli enti pubblici. Abbiamo consolidato il legame con il nuovo gruppo di maggioranza che ha dimostrato di possedere ottime qualità, ed ho mantenuto un punto di riferimento per la nostra comunità: il vicesindaco Bruno Mila. Il suo ruolo è indispensabile, non solo è il mio braccio destro, ma anche quello sinistro da 11 anni. Non si tira indietro nemmeno nelle attività più umili, raccogliendo rifiuti personalmente per garantire decoro a Mazzè e frazioni». Tra i progetti di continuità spiccano la realizzazione del nuovo polo sanitario di via Dora e della nuova scuola primaria di viale Europa. «Sono opere che costituiscono un investimento concreto per il futuro della comunità- prosegue Formia-Siamo prossimi all’inaugurazione del polo sanitario che permetterà lo spostamento degli ambulatori medici di Mazzè nella nuova struttura di via Dora. Inoltre, procede la costruzione della scuola primaria che rappresenterà una svolta non solo a livello edilizio ma anche culturale per i nostri studenti».
Nuovi interventi
Ci sono poi nuovi interventi, in particolare la riqualificazione di Tonengo di Mazzè. «La riqualificazione della frazione- spiega Formia- consiste nel recupero di vecchi edifici (ex asilo Pietro Monte) e nella realizzazione di parcheggi pubblici grazie all’abbattimento dell’ex bar Dino per uno sviluppo armonico di questa frazione». Infine, com’è stato in questo anno di amministrazione il rapporto con la minoranza «Squadra Canavese-Mazzè Futura» guidata dal capogruppo Massimo Stevanella e dai consiglieri Giuseppe Accardo, Franca Antonello e Sandro Gobbato? «Il rapporto- risponde Formia- è stato ragionevole e costruttivo. Si è instaurato un confronto democratico per il bene della comunità. Spesso, si riscontra nei piccoli paesi una situazione politica di un consiglio comunale con una maggioranza assoluta, senza la minoranza. Può sembrare un vantaggio ed, invece, non va bene. La minoranza è efficace per il buon governo della «res publica» (cosa pubblica) e per la qualità del lavoro amministrativo. I consiglieri di opposizione svolgono un ruolo di stimolo nei confronti della maggioranza. Senza la minoranza, manca quel sano dibattito che permette pure di migliorare le proposte. Anch’io, in passato, sono stato consigliere di minoranza, e garantisco che la minoranza è una risorsa indispensabile per l’amministrazione al servizio della comunità».