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Bufera su Distretto del Commercio: scontro sui famosi 21mila euro tra Crittino e Testore

L’ex assessore esprime la sua opinione, non facendosi carico di questa responsabilità: «Una scelta della Regione»

Bufera su Distretto del Commercio:  scontro sui famosi 21mila euro tra Crittino e Testore
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Il nuovo scontro politico amministrativo tra l’Amministrazione in carica e quella precedente è sul tema del Distretto del Commercio.

Bufera su Distretto del Commercio

Il sindaco Giorgio Testore ha denunciato una situazione che oggi si trova a fronteggiare, cioè un ammanco di oltre 21mila euro perché, a suo dire, «l’Amministrazione precedente ha anticipato le somme ad attività che non ne avevano i requisiti».

La replica di Crittino

Ed è proprio l'ex assessore, che a quel tempo aveva la delega al distretto del commercio di Cigliano, Stefania Crittino, a rispondere con fermezza alle accuse mosse dal sindaco: «Leggo con stupore le dichiarazioni del sindaco di Cigliano che tenta, senza alcun fondamento, di attribuirmi la responsabilità per una scelta della Regione Piemonte riguardante l’ammissibilità dei finanziamenti per i Distretti del Commercio. È bene fare chiarezza, una volta per tutte», ha esordito Crittino.
«La Regione ha inasprito i criteri di ammissibilità, escludendo alcuni finanziamenti non solo per il Distretto di Cigliano, ma per numerosi Distretti a livello regionale», prosegue. La valutazione sull’ammissibilità delle spese, ha precisato l'ex assessore: «E’ stata effettuata da una ditta esterna, incaricata dallo stesso Distretto, secondo quanto previsto dalle normative regionali». Inoltre, ha assicurato: «Ogni caso dubbio è stato da me approfondito con la massima attenzione, documentando tutto tramite comunicazioni ufficiali e trasparenti, come dimostrano le mail conservate agli atti con la decisione di non ammettere al finanziamento casi dubbi».Crittino ha anche chiarito che «la decisione di anticipare alcuni fondi è stata condivisa con il responsabile dell’ufficio finanziario, seguendo le corrette procedure amministrative». Ha sottolineato che «tutte le decisioni operative del Distretto sono state assunte dalla Cabina di Regia, con verbali ufficialmente protocollati presso il Comune di Cigliano».
L’ex assessore poi precisa: «Il mio incarico come manager del Distretto è stato svolto a titolo gratuito, con un risparmio per il Distretto stesso di circa 40.000 euro in tre anni».
Crittino ha concluso la sua replica affermando: «Siamo quindi di fronte a un tentativo maldestro di scaricare responsabilità che nulla hanno a che vedere con la realtà dei fatti, da parte di un Sindaco che da oltre un anno detiene la delega al commercio, e che dunque dovrebbe conoscere bene la materia, se solo si fosse occupato con serietà del ruolo che ricopre, mi chiedo infatti se abbia contattato la Regione per avere chiarimenti in merito». Ha infine rincarato la dose definendo le accuse nei suoi confronti come «tanto ridicole quanto strumentali, e dimostrano solo l’inadeguatezza politica e amministrativa di chi le formula». Crittino ha ribadito la sua disponibilità a fornire tutta la documentazione necessaria a chi voglia approfondire i fatti, «senza distorsioni o propaganda».

Ma il sindaco...

Immediata la replica di Testore: «Essere tuttologi come Crittino è stata durante i 5 anni in cui ha amministrato non porta mai da nessuna parte. Ricordo che Crittino è passata da vicesindaco, assessore allo sport, assessore al bilancio, assessore all’edilizia privata con delega anche al Distretto del Commercio pur in presenza di un assessore specifico sul Commercio, Ilario Venturino.
Ricordo il D.G.R. 23-2335 dell’11/12/2020 Cap I p.to 3.3. “Manager di distretto” definisce che il Manager di Distretto è individuato dal partenariato stabile fra i professionisti e gli esperti del settore; è dotato di un elevato profilo curriculare e con esperienza di partecipazione a progetti di gestione urbana in ambito locale, regionale e nazionale.
Detto questo siamo curiosi di avere il curriculum di Crittino da dove risultino tutti questi requisiti per i quali lei abbia svolto l’incarico seppur non retribuito.
Ma aldilà di questo la dichiarazione in cui Crittino si identifica come Manager del distretto non è corretta in quanto lei formalmente non è mai stata Manager ma ben altra persona.
Siamo disponibili a fornire ogni documento in merito. La realtà è che siamo di fronte all’ennesimo caso di dilettantismo amministrativo».

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