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Famiglie sfollate a causa dell'alluvione, il sindaco Gavazza: «Tutti hanno una nuova casa»

Il primo cittadino ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno collaborato

Famiglie sfollate a causa dell'alluvione, il sindaco Gavazza: «Tutti hanno una nuova casa»
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Il sindaco Andrea Gavazza ha annunciato con soddisfazione che tutte le famiglie sfollate dai condomini ATC a seguito dell'alluvione dello scorso 17 aprile 2025 hanno ora una nuova sistemazione. L'impegno preso subito dopo l'emergenza è stato mantenuto, con la consegna di tutti gli alloggi ristrutturati.

Famiglie sfollate, «Tutti hanno una casa»

«Come da impegno preso subito dopo l’alluvione, tutte le famiglie sfollate dai condomini ATC ora hanno una nuova casa», ha dichiarato il sindaco Gavazza. Ha sottolineato come il risultato sia stato raggiunto grazie all'avvio immediato dei lavori di ristrutturazione e a una gestione amministrativa rapida ed efficace.

Il primo cittadino ha voluto esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a superare questo difficile periodo.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto alle famiglie sfollate, per la pazienza, la forza e la fiducia dimostrata in queste settimane difficili; ad ATC Torino, per la presenza fattiva e l’impegno costante, in particolare il Presidente Maurizio Pedrini, il Consigliere Andrea Sacco, il Direttore Lionetti e tutti i funzionari coinvolti; alla Città di Torino, per aver reso subito disponibili gli alloggi popolari di proprietà della città nel complesso ATC di Cavagnolo. Il sindaco ha ringraziato il Sindaco Stefano Lo Russo, l’Assessore Jacopo Rosatelli e la Dirigente Monica Lo Cascio; alla Caritas diocesana di Casale Monferrato e alla Caritas locale, con la responsabile Iolanda Langellotto e tutti i volontari, per i deumidificatori utilizzati e per l’enorme lavoro svolto nelle pulizie, nella tinteggiatura degli alloggi e nel trasferimento degli arredi, all’Unisport e alla Comunità Siloe, per la disponibilità del Palazzetto dello Sport e delle stanze di Santa Fede nelle due fasi dell'accoglienza temporanea. E poi a tutti i donatori, sia economici che materiali.

«Non è stato semplice ma abbiamo fatto tutto con cura e per tempo, grazie al cuore grande e alla disponibilità di molti», ha concluso il sindaco Gavazza, evidenziando lo spirito di collaborazione che ha permesso di raggiungere questo importante traguardo.