Ospitato nella sontuosa cornice del Romantic Hotel Furno di San Francesco al Campo, giovedì 26 giugno c’è stato il passaggio di consegne tra l’ormai past president del Rotary Club di Chivasso Mario Mosca e il nuovo Claudio Geda.
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Rotary, inizia l’anno di Claudio Geda
Dall’aperitivo servito nel giardino alla cena nella sala interna, i rotariani e i loro ospiti hanno trascorso una serata perfetta sotto ogni profilo che ha regalato tante emozioni.
Il saluto di Mario Mosca
Visibilmente contento Mario Mosca ha ripercorso i tratti salienti del suo anno ricco di soddisfazioni ed esperienze: «Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione di un consiglio direttivo che con spirito rotariano ha lavorato intensamente per il territorio. E grazie ai soci che hanno sempre presenziato. E infine a mia moglie che mi ha sostenuto e supportato».
Ha poi voluto consegnare il «Paul Harris» a Corrado Barbero, che ha curato il bollettino.
A tutti i soci sono state donate due stampe di gran importanza la cui storia è stata spiegata da Bruno Pasteris.
L’esordio di Geda e il nuovo direttivo
Il neo presidente Claudio Geda si è detto onorato dell’incarico. Ha voluto sottolineare l’importanza del Rotary nel mondo che con i suoi service contribuisce a migliorare la qualità della vita di molte persone: «Il Rotary è apartitico, laico. Il nostro obiettivo è agire concretamente sul territorio. Mario è stato bravissimo spero di poter fare come lui».
Davvero originale il regalo che il neo presidente ha consegnato alle signore. Complice la moglie, di origini neozelandesi, ha donato una conchiglia (con i colori del cielo) contenuta in un cestino Kete tessuto a mano dai maori con foglie di lino.
Al suo fianco Geda avrà Mario Fatibene, vicepresidente, Gian Gudici, Enrico Cernusco, Alberto Manzetti, Corrado Barbero, Emanuele Ossola, Gianni Vercellotti (prossimo presidente), Daniela Chiavarino e Denis Martini.