Clara Marta presenta la "sua" Forza Italia
Da poco è stata eletta all’unanimità coordinatore cittadino di Forza Italia, di cui è già capogruppo in Consiglio Comunale

A tu per tu con Clara Marta, da poco eletta all’unanimità coordinatore cittadino di Forza Italia, di cui è già capogruppo in Consiglio Comunale, oltre ad occupare un posto in Città Metropolitana.
Clara Marta presenta la "sua" Forza Italia
Come sarà la Forza Italia di Clara Marta?
«Sarà una Forza Italia con i piedi ben piantati sul territorio e lo sguardo rivolto al futuro. Una Forza Italia che crede nelle potenzialità di Chivasso, città baricentrica del suo territorio, non solo come punto di riferimento amministrativo, ma come motore di sviluppo, ascolto e innovazione. Chivasso deve tornare ad essere capofila di un’area vasta, capace di aggregare e guidare, perché oggi più che mai è necessario affrontare con forza le sfide del presente: degrado urbano; scuole obsolete; periferie dimenticate; insicurezza crescente; difficoltà nel commercio e nel mondo del lavoro.
Non si riparte da zero.
C’è un percorso che rispetto, e figure storiche che continuano a camminare accanto a me con spirito costruttivo.
Stiamo costruendo una squadra in crescita, fatta di persone vivaci, determinate e consapevoli.
Una Forza Italia con una visione politica chiara: ricostruire legami veri tra istituzioni, cittadini e territori.
Turismo, commercio, cultura e identità locale saranno i pilastri della nostra azione.
Una Forza Italia che ascolta, che c’è, che crede nella libertà come responsabilità e nell’identità territoriale come base solida su cui costruire il futuro».
Quali sono le sue priorità?
«Sicurezza, lavoro, commercio, giovani e territorio. Affronteremo i problemi veri con proposte serie e realizzabili: interventi mirati su stazione e periferie; sostegno concreto a chi tiene aperta una saracinesca; progettualità per valorizzare il turismo, costruendo una rete tra collina e valle.
Il Parco del Po può diventare un polo attrattivo per visitatori e famiglie, ma serve fare rete tra Comuni e puntare sulle eccellenze locali.
Il turismo – strettamente legato al commercio – è un volano strategico per il rilancio economico e sociale.
Parliamo di persone che arrivano, scoprono, acquistano, degustano, raccontano.
Ogni storia che nasce nel nostro territorio è un’opportunità per chi lavora, produce, accoglie.
Ma prima di tutto, il turismo è comunità.
È credere insieme che questo territorio abbia ancora molto da dire, da offrire, da raccontare.
Ed è dare più spazi, opportunità e fiducia ai giovani»
Vi state già muovendo in vista delle amministrative?
«Ogni giorno è importante. Noi ci stiamo muovendo con serietà, dialogo e senso di responsabilità. il centrodestra sta governando bene in Regione Piemonte e a livello nazionale. Ora vogliamo dare un contributo decisivo anche a livello locale, costruendo una proposta credibile per il futuro della città e del territorio, capace di coinvolgere energie nuove e competenze. Il resto verrà da sé».
Il territorio aspetta da anni il ponte tra Castiglione e Settimo. Da Roma ha notizie?
«Sì. Finalmente possiamo parlare di una risposta concreta per la sicurezza e la mobilità del territorio. Sono in arrivo 14 milioni di euro per il nuovo ponte tra Castiglione e Settimo, grazie all’inserimento del progetto nel Decreto Interministeriale MIT-MEF. È un risultato importante, che accoglie una priorità segnalata da Forza Italia nei mesi scorsi, anche in occasione del sopralluogo del sottosegretario Tullio Ferrante in Piemonte.
Forza Italia mantiene le promesse e lavora ogni giorno per trasformare gli impegni in risultati. Ora serve procedere con determinazione, trasparenza e rigore, affinché i tempi vengano rispettati e l’opera sia realizzata in modo efficiente. È il momento dei fatti».