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Scritte omofobe e oscene vicino alla chiesa

La polizia, sta indagando ma Gallon sottolinea che in quell’area non ci sono le telecamere

Scritte omofobe e oscene vicino alla chiesa
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Indignazione in paese per le scritte e i disegni osceni di recente comparsi davanti alla chiesa della Madonna d’Isola.

Scritte omofobe e oscene vicino alla chiesa

Le scritte sono state tracciate con vernice spray indelebile di colore verde sulla strada, via Madonna d’Isola, proprio di fronte alla chiesa che rappresenta una delle testimonianze di culto più antiche di Montanaro. Una chiesa che è situata nel rione omonimo, Madonna d’Isola, da sempre venerata con immensa devozione dai fedeli del paese.

«Queste scritte - riferisce il vicesindaco Arcangelo Gallon- sarebbero apparse assieme a degli striscioni che annunciavano un addio al celibato. Non è ancora chiaro se si trattasse di una coppia residente in paese o fuori ma non sembra che in quel periodo siano stati celebrati matrimoni. Dopo le segnalazioni dei residenti, abbiamo provveduto a segnalarlo agli agenti di polizia municipale che hanno avviato delle indagini per risalire ai responsabili. Non sarà facile perché le telecamere di videosorveglianza sono assenti davanti alla chiesa». Il riferimento ad un matrimonio è confermato dalla scritta («Ripensaci») fatta con lo stesso spray poco lontano dalla chiesa. Su uno striscione apparso sulla rotonda della circonvallazione verso Chivasso è stato, invece, scritto: «Non farlo gay». Una frase di cattivo gusto ed indubbiamente discriminatoria che fa sempre riferimento ad un addio al celibato.

«E' inaccettabile»

«Un messaggio del genere - ha commentato Gallon - è inaccettabile sotto ogni punto di vista. Questo striscione è poi stato rimosso mentre le scritte e i disegni devono ancora essere cancellati».

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonino Careri ha espresso l’intenzione di rimuovere quanto prima gli scarabocchi. «Le scritte oscene- spiega Gallon- sono già di per sé un atto deplorevole ma lo sono ancora più quando compaiono proprio davanti a una chiesa: un luogo di fede, raccoglimento e rispetto. Ci sono anziani e famiglie con bambini che passano per tale strada o vanno in chiesa, tutti possono vedere. Le goliardate fanno parte di una festa, soprattutto di un matrimonio, ma queste vanno ben oltre al divertimento: non c’è nulla di spiritoso in gesti così squallidi. Si tratta di atti incivili e offensivi non solo per il luogo sacro ma per l’intera comunità che vive nel nostro paese».

Oltre al danno morale, c’è anche quello materiale. «La strada interessata- conclude Gallon- era stata da poco riasfaltata e le scritte hanno compromesso il lavoro appena fatto, rendendo necessario un nuovo intervento di pulizia che va a ricadere sulle finanze pubbliche» .