Occhi puntati su commercio e sociale
L’Amministrazione Magnone, riconfermata lo scorso anno, prosegue con le attività volte a promuovere il territorio

A un anno dalla sua rielezione, il sindaco di Rondissone Antonio Magnone traccia un bilancio dell'operato della sua amministrazione e delinea le sfide e i progetti futuri per la comunità.
Commercio
Interrogato sulle iniziative a favore del commercio e su un eventuale piano per incentivare nuove realtà economiche, il sindaco ha affermato: «È una delle iniziative più importanti laddove, insieme alla riqualificazione urbanistica del centro abitato con i fondi FSC, auspichiamo un cambiamento e un aiuto per i commercianti. La nascita del distretto diffuso del commercio del Canavese Orientale e della Dora Baltea dovrebbe portare iniziative importanti sul territorio e per le attività locali. Tutti i comuni interessati stanno svolgendo le pratiche amministrative necessarie al fine di attuare gli obbiettivi prefissati dal programma strategico».
Sociale e culturale
Sul fronte sociale e culturale, riguardo agli eventi o progetti organizzati per la comunità e la valorizzazione delle associazioni locali, il Sindaco ha risposto: «Le associazioni si valorizzano aiutandole nell’intento di realizzare ciò che intendono promuovere; l’amministrazione, in base alle proprie economie e finanze partecipa con contributi ma anche appoggiando iniziative che tendono a valorizzare il territorio; così come è stato nel passato partecipando a eventi come Anci Off a Torino, oppure promuovendo libri di storia e tradizioni locali, l’intento è quello di continuare a ricercare queste occasioni affinché, tutti insieme si riesca a collaborare per un unico fine».
Le priorità
Guardando ai prossimi 365 giorni e alle tre priorità principali che l'Amministrazione si pone per Rondissone, Magnone ha dichiarato: «Le priorità sono portare a termine le pratiche burocratiche di alcuni interventi su edifici comunali e urbanistici che sono propedeutiche per ottenere contributi e finanziamenti. Vi sono in corso attività che necessitano lunghi tempi di attuazione perché hanno un iter itinerante, consecutivo e in continuità dipendente dall’esito della precedente pratica. Ci riferiamo a più progetti che quando attuati e realizzati possono veramente dare un nuovo volto al territorio, nella speranza tutto venga attuato come oggi progettato e ipotizzato».
Uno sguardo al futuro
Infine, sulla visione a lungo termine per Rondissone e i passi che si intendono compiere nei prossimi mesi, il sindaco ha spiegato: «A giugno è stato approvato il progetto di fattibilità per la riqualificazione urbana del centro abitato per la realizzazione di marciapiedi, regolamentazione di incroci ed eliminazione di barriere architettoniche. Tale progetto, finanziato in parte dai fondi FSC regionali/statali e in parte dall’avanzo di amministrazione comunale, è stato approvato entro il 30 giugno anche se vi è stata la proroga. Abbiamo voluto mantenere i tempi proprio per velocizzare la pratica. Attendiamo il parere positivo per provvedere alla fase del progetto esecutivo e successivo appalto. Il nostro programma prevede che i lavori siano terminati entro il 2026 o metà 2027».
Il Sindaco ha poi aggiunto, parlando di un altro progetto significativo: «Altro progetto in corso, con tutto il suo iter, è l’ampliamento della piazza mercatale. È una panificazione elaborata perché si sta realizzando con compensazioni ambientali dovute al comune e in parte con fondi che derivano sempre da contributi. È una operazione che possiamo fare solo con fondi non derivanti dal bilancio comunale in quanto ciò non è sostenibile economicamente, quindi necessita sfruttare e utilizzare questa opportunità». Riguardo alla gestione delle spese correnti, ha precisato: «Con altre compensazioni ambientali si è provveduto a cercare di limitare le spese correnti del bilancio, spese che condizionano le manutenzioni ordinarie e le esigenze annuali comunali in tutti i settori e capitoli; abbiamo chiesto la realizzazione di impianto fotovoltaico e sostituzione della centrale termica nell’edificio comunale/scolastico, lavori di manutenzione straordinaria al polivalente (infissi e controsoffitto etc…), una entrata corrente destinata alla manutenzione del verde il tutto per destinare le risorse risparmiate in altri capitoli finanziari». Infine, una notizia di grande importanza per il futuro del territorio: «In ultimo, stiamo attendendo l’inizio dei lavori dell’impianto di batterie presso la stazione Terna SpA in quanto ciò consente di incamerare il contributo accordato di 800 mila euro destinato alla prima fase di ristrutturazione dell’ex ospedale Paolina Bosio».
Il Sindaco ha concluso la sua panoramica riconoscendo le difficoltà: «Tante altre cose sono state programmate e in corso di esecuzione che meriterebbero esser degne di nota, come tante altre cose dovrebbero essere eseguite, ma che non possono esser tali in quanto non coperte né finanziariamente né da risorse umane essendo cronicamente sotto organico. Questa è la sfida più ardua da combattere».