Accesso negato in via Po, ci sono indagini in corso
Chiusa una strada che porta anche a Lamporo

Un'interrogazione consiliare presentata dal Gruppo Consiliare di Opposizione «Li. Fe. - Ascoltare - Mantenere - Migliorare» ha sollevato la questione della chiusura di una strada vicinale in località San Giacomo, a Livorno Ferraris. La strada vicinale detta via Po è stata sbarrata con un lucchetto, impedendo il transito.
Accesso negato in via Po
Antonio Tamburelli, componente del gruppo consiliare, ha espresso le preoccupazioni riguardo a tale operazione: «A seguito di segnalazioni promosse da cittadini livornesi, da alcuni mesi, risulta che su una strada vicinale, in regione frazione San Giacomo, più precisamente via Po, sia stata posta una sbarra con lucchetto per impedire la prosecuzione del transito. Nessuno vuole ledere i diritti di proprietà dei fondi agricoli contigui (quasi tutti di un unico proprietario), appare, però, inopportuno un ritorno ad abitudini medievali in cui si pagavano addirittura gabelle per il passaggio su ponti e strade. La viabilità rurale dovrebbe consentire il libero passaggio, non solo dei mezzi agricoli, ma anche di coloro che si avventurano in queste zone per piacevoli passeggiate. La strada vicinale considerata funge anche da collegamento con altre strade del comune di Lamporo». Tamburelli ha quindi chiesto di «verificare se il posizionamento della sbarra e del lucchetto, su suddetta via, sia compatibile con le vigenti normative in materia di diritti fondiari, qualora non lo fosse si richiede la rimozione immediata del manufatto per ripristinare la libera circolazione».
Ci sono delle indagini
Al termine della lettura dell'interrogazione, il Sindaco Franco Sandra ha preso la parola, specificando che il Comune è a conoscenza della situazione e che sono in corso le indagini del caso. Sandra ha precisato di essere stato informato che, trattandosi di una strada non comunale, un accordo scritto potrebbe consentire tale operazione. Ha inoltre suggerito che la decisione di sbarrare la strada potrebbe essere legata all'abbandono di rifiuti nelle aree di campagna. Tuttavia, Matteo Capizzi, capogruppo di opposizione, ha prontamente replicato, sottolineando che nella zona specifica della strada in questione non si sono mai verificati casi di abbandono di rifiuti.