il racconto

Da Brandizzo a Capo Nord in Vespa

Nicola Lovato e Martino Castiglioni hanno attraversato ben otto nazioni per un totale di 4870 chilometri

Da Brandizzo a Capo Nord in Vespa
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Da Brandizzo a Capo Nord in Vespa. E’ questa l’impresa messa a segno nelle scorse settimane da Nicola Lovato e da Martino Castiglioni.

Da Brandizzo a Capo Nord in Vespa

Parlare di un viaggio sarebbe infatti decisamente riduttivo. Un desiderio quello di Martino e Nicola che custodivano da tempo e il cinquantesimo compleanno di Martino ha dato la spinta decisiva perchè si realizzasse. I due vespisti sono partiti il 12 giugno da Brandizzo, Martino con una Vespa Sidecar 160 Gs del 1962 e Nicola con una Vespa 125 Ts del 1975. Da Brandizzo e poi ad Arco di Trento si sono uniti ad un centinaio di persone che come loro, sotto la guida di un’agenzia che organizza questi viaggi, volevano raggiungere Capo Nord. I due amici hanno attraversato otto nazioni: Austria, Germania, poi nuovamente Austria Repubblica Ceca, Svezia, Finlandia e Norvegia. Hanno percorso circa 400 chilometri al giorno per un totale di 4870 chilometri in due settimane. Nicola e Martino hanno viaggiato sempre in coppia e non c’è stai mai un momento in cui hanno pensato di ritirarsi, sono andati dritti verso la loro meta. La sera, Nicola e Martino cercavano da dormire in campeggi o in hotel. In sella alle loro Vespe hanno affrontato anche momenti con la pioggia e col freddo, ma i panorami che gli sono stati proposti hanno compensato queste fatiche. Infatti, il loro percorso era su strade a basso traffico, hanno viaggiato poco in città se non per il rifornimento di carburante e dal Lago di Garda in poi è stato un viaggio unico anche dal punto di vista dei panorami con molte foreste. Il 28 giugno sono arrivati a Capo Nord.

Il racconto

«E’ stata un’emozione fortissima»  dice Nicola che prosegue: «Certo l’ansia che tutto vada per il meglio c’è sempre, ma con la Vespa tutto è andato bene perchè al contrario di come qualcuno potrebbe pensare è un mezzo affidabile e per 14 giorni non ci hanno mai abbandonato e non ci sono stati disagi o rotture dei mezzi. Arrivare a Capo Nord è stato il coronamento di un sogno.

Erano anni che ci pensavamo e un’esperienza così è di sicuro da rifare. «In un viaggio così ritrovi te stesso - dice Nicola - comprendi che puoi portare a termine dei viaggi unici, che con la determinazione e la concentrazione (che non ti abbandona mai) si va al massimo. Andando per così tante ore in moto emergono delle sensazioni uniche, si sta molto con i propri pensieri e vivi davvero delle emozioni uniche. Un’esperienza indimenticabile che ti arricchisce dentro». A noi non resta quindi che attendere il prossimo viaggio di questa coppia di amici.