Internet, continua ad essere grande il disagio in Collina
In particolare in Val Baudana e Raccone

San Raffaele Cimena (bos) Nella zona della Val Baudana e di Raccone riuscire a collegarsi a internet per lavorare è quasi come vincere alla lotteria. Può succedere, ma bisogna anche essere fortunati.
Internet, continua ad essere grande il disagio in Collina
In questi giorni alcuni residenti si sono rivolti anche alla nostra redazione per sottolineare come tale servizio continui ad essere davvero difficoltoso.
Negli ultimi mesi, infatti, sono stati registrati diversi problemi. Ad aprile, dopo il forte maltempo che ha creato enormi danni in collina, infatti, la rete è saltata. Per poi ripartire a distanza di giorni, e bloccarsi nuovamente a distanza di alcune settimane.
«Per chi deve utilizzare internet per lavorare da casa è un calvario - sottolinea uno dei residenti della zona -. Sono costretto a spostarmi a Torino, altrimenti non potrei fare nulla».
Un disagio che prosegue da tempo
Quello del collegamento alla rete internet è un problema che, comunque, si trascina da tempo per le zone collinari.
Una questione che la stessa Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ettore Mantelli, ha cercato di affrontare anche durante lo scorso mandato, senza però riuscire a trovare un’effettiva soluzione.
Il tema, comunque, resta in primo piano sulla scrivania del primo cittadino collinare che annuncia. «Il prossimo mese di settembre torneremo a muoverci per verificare la possibilità di un incontro finalizzato a possibili sviluppi positivi della situazione. Questo possiamo fare a livello di Amministrazione. Resta però da sottolineare che comunque, sarà necessaria la disponibilità di un certo numero di utenti per permettere l’attivazione di un eventuale servizio».
Le richieste
Una delle richieste che, alla luce delle problematiche che si stanno continuamente verificando, arriva da parte di alcuni residenti è quella di un incontro con l’Amministrazione finalizzato proprio a fare il punto della situazione.
In passato una delle possibilità che avrebbero potuto essere utilizzate per cercare di smuovere questa situazione di difficoltà era quella legata all’utilizzo di fondi governativi messi a disposizione attraverso il Pnrr, per portare la connessione internet veloce in quelle zone che risultano essere scoperte per l’assenza copertura di rete a banda larga. Il Comune di San Raffaele chiese di partecipare, ma alla fine il percorso non si concluse.
Non resta che aspettare per vedere quello che succederà.
Certo è che la situazione di disagio che stanno vivendo i cittadini residenti nelle zone bianche crea loro diverse problematiche. Come spiega ancora uno dei cittadini che si è rivolto alla nostra redazione, riuscire a trovare una soluzione sarebbe importante per «garantire pari opportunità di accesso alla conoscenza, al lavoro e ai servizi per tutti, indipendentemente dal luogo in cui vivono. Solo colmando questo divario l’Italia potrà dirsi davvero digitale e inclusiva».