Ristorante isolato dopo l'alluvione, il locale chiede i danni
La minoranza pone domande importanti al sindaco e al presidente del Consiglio

Tre consiglieri comunali di Lauriano, Renato Dutto, Graziano Bronzin e Sabino Fusco, del gruppo "Lauriano e Piazzo Domani", hanno presentato un'interrogazione scritta indirizzata al sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale.
Ristorante isolato dopo l'alluvione
I tre consiglieri hanno voluto porre dei quesiti in merito alla diffida, datata 23 luglio 2025, che è stata inviata dall'avvocato Guido Cardello per conto della Società Sorelle Audisio Snc, proprietaria del Ristorante Il Moya a Moransengo Tonengo. La lettera è stata protocollata dal Comune di Lauriano il 25 luglio sorso ed è stata inoltrata anche alla Provincia di Asti, alla Città Metropolitana di Torino e ai Comuni di Cocconato e Moransengo Tonengo.
Nel testo della diffida, l'avvocato annuncia di essere stato incaricato di avviare un procedimento giudiziale per ottenere «il risarcimento dei danni tutti subiti e subendi, morali e materiali, patrimoniali e non patrimoniali, nessuno escluso, a causa della situazione viaria in atto fin dal 17 aprile 2025». A partire da quella data, a seguito di alcune frane sulla provinciale Cunico-Lauriano, il ristorante sarebbe diventato di fatto irraggiungibile da entrambe le direzioni, ovvero da Lauriano e da Cocconato.
La diffida afferma inoltre che l'esercizio commerciale è irraggiungibile anche «per la mancata segnalazione da parte Vostra della presenza di strade minori alternative, peraltro in pessimo stato di manutenzione, ma sempre di vostra competenza». Nel documento si legge inoltre che «A tutt'oggi non sarebbero in corso lavori di ripristino dell'originaria viabilità». A causa di ciò, «Il ristorante ha perso, in pochi mesi, il 50% della propria clientela e, pertanto, del proprio fatturato, con gravi ripercussioni economiche sulla società stessa e sulle retribuzioni dei propri dipendenti, per i quali potrà essere richiesta al più presto la cassa integrazione guadagni».
I quesiti
I consiglieri comunali hanno quindi posto una serie di domande all'amministrazione, chiedendo:
- Per quale motivo il Comune non ha installato tempestivamente un'adeguata segnaletica per indicare i percorsi alternativi.
- Se e quando l'amministrazione intende installare tale segnaletica.
- Quali sono i tempi di ripristino della strada tra Piazzo e Moransengo Tonengo e quali sollecitazioni sono state fatte a Città Metropolitana.
- Nel caso in cui siano stati fatti dei solleciti, ne richiedono una copia.
- Come l'amministrazione intende rispondere alla diffida, considerando che un eventuale risarcimento graverebbe sulle casse comunali e sui cittadini.
- Se sono state ricevute altre diffide o richieste di risarcimento danni da parte di privati, relative all'alluvione del 17 aprile 2025.
- In caso affermativo, chiedono una copia di tali documenti.
- Quali azioni si intendono intraprendere per evitare situazioni simili in futuro, che potrebbero esporre il Comune a richieste di risarcimento da parte di operatori economici danneggiati.