Hai in programma un viaggio in Svizzera? Ecco le 12 cose da sapere davvero

Immagini da cartolina così belle da sembrare appena “sfornate” da Photoshop. Pulizia, ordine, organizzazione… La Svizzera per molti cittadini italiani può sembrare un sogno remoto. La realtà elvetica è fatta di laghi color smeraldo, cime che sembrano scolpite, città con tombini perfettamente a livello. Però dietro il cliché del cioccolato e degli orologi, ci sono dettagli pratici che sarebbe meglio conoscere prima di partire. Ecco perché abbiamo deciso di stilare questa guida per i turisti italiani che vogliono scoprire la Svizzera.
1. Documenti e burocrazia: non basta lo zaino
Se sei cittadino UE/AELS, puoi entrare con carta d’identità o passaporto. Le regole per il soggiorno breve sono semplici. Le cose si complicano, invece, se hai intenzione di restare per più di 90 giorni. In quel caso servirà un permesso cantonale e la registrazione al comune di permanenza entro 14 giorni. In Svizzera le regole sono precise, e la puntualità non è solo nei racconti di chi l’ha visitata.
2. Dogana: la franchigia dimezzata
Dal 1° gennaio 2025, la franchigia IVA per gli acquisti da portare in Svizzera è scesa a 150 CHF per persona/giorno (prima era fissata a 300). I limiti su alcol, tabacco e alimenti restano invariati. Per evitare le code, puoi scaricare l’app ufficiale QuickZoll e dichiarare in anticipo ciò che porti.
3. Strade e vignette: fisica o digitale
Per spostarsi in autostrada, le cose sono molto più semplici (ed economiche) rispetto alla realtà italiana. Basta infatti una vignetta da 40 CHF, valida 14 mesi (es. 2025: dal 1/12/2024 al 31/01/2026). C’è anche la e-vignette allo stesso prezzo, ma ti consigliamo di acquistarla solo dal sito ufficiale: i rivenditori non autorizzati sono più di quanto tu possa sospettare.
4. Velocità e multe salate
I limiti di velocità cambiano rispetto all’Italia: 120 km/h in autostrada, 100 in semiautostrada, 80 fuori città, 50 in zone urbane, 30/20 in zone speciali. Novità per il 2025: auto e furgoni con rimorchio ≤3,5 t omologati possono viaggiare a una velocità massima di 100 km/h in autostrada. Sanzioni? Care e senza sconti per chi paga con celerità.
5. Gomme invernali: obbligo implicito
Non c’è un obbligo generale, ma se giri su neve o ghiaccio con gomme estive e finisci nei guai, la multa è assicurata… e non mancano nemmeno i problemi con l’assicurazione.
6. Roaming: non è UE
La Svizzera non rientra nella zona di roaming gratis dell’UE. I costi dipendono dal tuo operatore: per sicurezza, valuta eSIM o SIM locali. E se vuoi navigare senza sorprese, una VPN Svizzera gratis può tornare utile su due fronti: protegge i tuoi dati sulle reti Wi-Fi pubbliche e ti permette di continuare a usufruire dei servizi digitali che usi solitamente a casa in Italia.
7. Trasporti pubblici: puntualità da orologio svizzero
Treni e bus sono puntuali quasi in maniera commovente. Se prevedi di spostarti con frequenza, lo Swiss Travel Pass (da 244 CHF, valido per 3 giorni sui vagoni di 2ª classe) può convenire, specie se abbini treni panoramici e funivie. In alternativa, la Half Fare Card dimezza le tariffe per i biglietti singoli.
8. Tassa di soggiorno: mini-costo, maxi-variabilità
Va da circa 3 CHF a oltre 7 CHF a notte, a seconda del comune. A volte, in questa tassa sono inclusi anche trasporti locali o sconti ai musei: chiedi sempre al check-in, perché quei biglietti “omaggio” valgono oro in città come Lucerna o Zermatt.
9. Prezzi e inflazione
La vita è cara. L’inflazione è bassa (giugno 2025 +0,1% a/a), ma “ristoranti e alberghi” sono tra i settori in crescita. Tradotto: il caffè può superare i 4 CHF, e una cena in un ristorante di fascia media può costare 50 CHF a persona.
10. Liquidi in aereo: regole a metà
Negli aeroporti italiani come Linate/Malpensa hanno abolito il limite dei 100 ml grazie agli scanner 3D. In Svizzera, invece, la regola resta finché i nuovi scanner non saranno attivi. Se voli via Zurigo o Ginevra, prepara le bustine trasparenti.
11. Natura e soccorso alpino
Se hai in programma qualche escursione in montagna, sappi che REGA non è un’assicurazione ma una fondazione di soccorso aereo: con 40 CHF/anno puoi avere una copertura parziale, ma serve comunque un’assicurazione viaggio che includa ricerca, trasporto e rimpatrio.
12. Galateo svizzero: ordine e discrezione
In treno, il silenzio nelle carrozze contrassegnate non è una semplice “linea guida” (va rispettato con rigore). I rifiuti si differenziano ovunque, e l’attenzione alla puntualità è altissima. Anche piccole infrazioni, come attraversare fuori dalle strisce, non passano inosservate.