Il caso

Degrado in via Falcone, tra rifiuti e… “coppiette”

Preservativi, fazzoletti e rifiuti di ogni genere vengono ritrovati ormai quotidianamente, e in estate il fenomeno si intensifica

Degrado in via Falcone, tra rifiuti e… “coppiette”

Via Falcone a Brandizzo è una di quelle aree residenziali di recente costruzione.
Un luogo piuttosto tranquillo che però sin dai primi anni, da quando sono giunti i primi abitanti è sempre stato contraddistinto da una «caratteristica» per non dire da un fenomeno che nel corso degli anni ha portato alla recidività ovvero il fatto che le coppiette scelgano l’area verde di questa via per appartarsi.

Degrado in via Falcone, tra rifiuti e… “coppiette”

Preservativi, fazzoletti e rifiuti di ogni genere vengono ritrovati ormai quotidianamente lì. E in estate il fenomeno si intensifica. Sono anni ormai che i residenti periodicamente denunciano questa situazione

«All’inizio la cosa ci faceva quasi sorridere – dice un residente di via Falcone – poi le auto si sono moltiplicate e al mattino si trovavano i resti delle serate e delle notti focose. Poi oltre a questo tipo di rifiuti abbiamo trovato carte di patatine e altro perchè la gente è incivile, questo ormai è un dato di fatto. Abbiamo segnalato la questione a chi di dovere e attendiamo che vengano presi dei provvedimenti. Riteniamo infatti che un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine, soprattutto in orario serale e notturno, potrebbe essere risolutivo perchè fungerebbe da deterrente.
Poi, in quest’area non ci sono telecamere e questo sarebbe un altro elemento utile, ma non solo per l’abbandono dei rifiuti e l’appartarsi delle coppiette, ma soprattutto per gli atti criminosi come furti in abitazione ed episodi simili. Sono capitati infatti, nel corso degli anni, che i garage e gli appartamenti venissero presi di mira dai ladri.
E poi qui fuggire è un attimo perchè da un lato si prende il cavalcavia e poi ci si dirige verso Settimo e dall’altra parte verso Volpiano per raggiungere poi in men che non si dica le autostrade e quindi capite bene che dileguarsi è davvero semplice. Le vie di fuga qui sono molteplici e i controlli pochi quindi adesso è ora di fare qualcosa.
Passano gli anni e la situazione non cambia, magari migliora un po’ ma niente di risolutivo.
Sono episodi ciclici. All’inizio che abitavamo quindi quando abbiamo trascorso periodi tranquilli pensavamo che tutto fosse tornato alla normalità, mai n realtà, dopo poco tempo, abbiamo compreso che si trattava di una piacevole parentesi.
Negli ultimi anni possiamo affermare che l’inciviltà delle persone è aumentata e chi viene a passeggiare o a camminare qui non porta con sé i rifiuti, ma lascia a noi i “ricordini” di cui noi faremmo ovviamente a meno.
L’inciviltà non ha giustificazioni, ma magari se ci fosse in quest’area un cestino dei rifiuti, la situazione sarebbe migliore».