L'iniziativa

Cavagnolo – Ciuruleasa, due realtà sempre più vicine

L’iniziativa è nata per valorizzare i cavagnolesi di origine rumena e renderli sempre più protagonisti della vita sociale e culturale

Cavagnolo – Ciuruleasa, due realtà sempre più vicine

Nell’ultimo fine settimana di agosto il sindaco di Cavagnolo, Andrea Gavazza, l’assessore comunale Silvano Vallesio e il consigliere comunale Franco Zattarin, si sono recati in visita nella città rumena di Ciuruleasa, nel distretto di Alba Iulia.

Cavagnolo – Ciuruleasa, due realtà sempre più vicine

«Un’esperienza di scambio culturale che ci ha permesso di conoscere da vicino questo Comune ai piedi dei Carpazi Occidentali e di rafforzare i legami con la comunità rumena che a Cavagnolo, come in tanti altri Comuni d’Italia, rappresenta la componente più numerosa e ben integrata» – dicono gli amministratori cavagnolesi.

Gemellaggio sociale e culturale

L’iniziativa è nata dalla volontà di valorizzare i concittadini cavagnolesi di origine rumena e renderli sempre più protagonisti della vita sociale e culturale. «Abbiamo quindi accolto con piacere l’invito di Rodica e Lucian – proseguono – insieme al gruppo promotore rumeno e desideriamo ringraziare di cuore il sindaco Ioan-Marius Cioară e l’Amministrazione Comunale di Ciuruleasa per la calorosa accoglienza ricevuta.
Abbiamo avuto modo di conoscere il territorio, confrontarci sui servizi attivi e visitare cantieri e strutture, insieme siamo stati anche ricevuti dal sindaco della Città di Abrud Radu Marcel Tuhuț e dal Presidente del Consiglio Provinciale della Contea di Alba Iulia, Ion Dumitrel».

Una visita ricambiata

Dal 20 al 22 settembre, una delegazione proveniente da Ciuruleasa ricambierà la visita dei cavagnolesi. Questo avverrà in occasione della Festa della borgata Casa Mosso, dove gli ospiti parteciperanno a un incontro pubblico con cittadini e associazioni, visiteranno il Municipio e la sede della Città Metropolitana di Torino e andranno alla scoperta del territorio collinare. Si tratta di un progetto a cui l’Amministrazione tiene molto e infatti, già nel mese di gennaio, aveva preso i contatti con questa città rumena e aveva predisposto un avviso in cui associazioni e privati avrebbero potuto unirsi in un comitato organizzativo proprio per concretizzare questo scambio culturale che si è appena concluso.