All’Istituto Comprensivo “Serra” di Crescentino scatta nuovamente il divieto totale di utilizzo dei cellulari, una misura che non riguarda soltanto gli studenti ma l’intera comunità scolastica.
Telefoni vietati a scuola
La nuova circolare, firmata dal dirigente scolastico reggente Paolo Massara, stabilisce con chiarezza che durante le attività didattiche né alunni né adulti potranno fare ricorso a smartphone o dispositivi simili. Proprio come l’anno precedente. A essere coinvolti non sono solo gli insegnanti, ma anche i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e perfino il personale incaricato dal Comune.
Il provvedimento si inserisce in un quadro normativo già definito da circolari ministeriali e direttive che negli ultimi anni hanno ribadito il valore di un ambiente di apprendimento libero da distrazioni. La scelta di estendere il divieto a tutto il personale scolastico assume un forte valore educativo: il messaggio è che non può esserci coerenza se agli studenti viene imposto un limite che gli adulti non rispettano. Solo in casi di effettiva necessità e con autorizzazione scritta del dirigente sarà possibile derogare alla regola, mentre i collaboratori e i responsabili di plesso restano esonerati per motivi organizzativi e di reperibilità.
La scelta
L’intento è quello di riaffermare la centralità del momento scolastico, proteggendolo da interruzioni e distrazioni tecnologiche, e di rafforzare un clima di responsabilità condivisa. La scuola ribadisce che la comunicazione urgente tra famiglie e studenti continuerà a essere garantita tramite i telefoni degli uffici e dei plessi. Al tempo stesso viene ricordato che l’uso improprio di dispositivi per scattare foto o registrare video è vietato e può avere conseguenze disciplinari e persino penali in caso di violazione della privacy.
Un segnale forte del dirigente
La circolare diventa così un segnale forte: non un semplice elenco di divieti, ma la volontà di tracciare una linea chiara tra ciò che appartiene al mondo della didattica e ciò che rischia di comprometterla. In questo senso l’istituto di Crescentino sceglie di dare un esempio, chiedendo a tutti (studenti e personale) di rispettare la stessa regola.
La deroga
La documento del dirigente però spiega anche che la Circolare M.I.M. prot. n. 5274 dell’11 luglio 2024 stabilisce che il divieto di utilizzo in classe del telefono cellulare, anche a fini educativi e didattici, vale per tutti gli alunni dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado. Fanno eccezione solo i casi in cui l’uso sia previsto dal Piano educativo individualizzato o dal Piano didattico personalizzato, come supporto rispettivamente agli alunni con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento, oppure in presenza di documentate e oggettive condizioni personali.