Da Dubai a Roma e ritorno a Chivasso. È inarrestabile il viaggio dei Nocciolini di Chivasso: tre ingredienti per un solo grammo di bontà che da oltre due secoli ingolosiscono chiunque li assaggi. Dopo essere stati protagonisti su palcoscenici nazionali e internazionali, tornano idealmente a casa per un’edizione speciale che celebra il trentennale della manifestazione nata nel 1995 grazie all’intuizione di Ascom Confcommercio Chivasso. La 30ª Festa dei Nocciolini di Chivasso, in programma dal 23 al 28 settembre 2025, è pronta a conquistare cittadini e turisti con un calendario denso di eventi, che unisce gusto, cultura, intrattenimento e orgoglio comunitario.
Il Nocciolino d’Oro alla famiglia Iorio del Buon Gusto
Presentata oggi nella Sala Trasparenza del Palazzo della Regione Piemonte, la Festa dei Nocciolini di Chivasso è organizzata dal Comune di Chivasso con Ascom Confcommercio Chivasso, con il patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, della Camera di commercio di Torino, di Ascom Confcommercio Torino e provincia, dei Maestri del Gusto e del Distretto del Commercio di Chivasso.
Il cuore della Festa sarà, domenica, la tradizionale premiazione del Nocciolino d’Oro e del Nocciolino ’d Tola, che quest’anno guarda al tessuto sociale e premia famiglie e gruppi che incarnano i valori della comunità chivassese. Il Nocciolino d’Oro sarà consegnato alla famiglia Iorio, gastronomi da oltre cinquant’anni e titolari della storica bottega Il Buon Gusto.
In occasione del trentennale della Festa dei Nocciolini di Chivasso, Ascom Confcommercio Chivasso rinnova la tradizione di attribuire il premio Nocciolino d’Oro e Nocciolino d’Tola alle figure di spicco per il commercio e per la comunità chivassese.
La consegna del premio avverrà domenica 28 settembre alle 16:30 al Teatrino Civico di Chivasso in Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, alla presenza di numerose autorità Comunali, della Città Metropolitana e della Regione Piemonte, e della Confraternita del Sanbajon e dei Nocciolini di Chivasso.
Cinquant’anni fa nella piccola frazione di Montegiove a Chivasso, la famiglia Iorio inizia la propria avventura con una locanda dove la nonna preparava deliziosi agnolotti e dove accoglienza, gastronomia e bar si intrecciavano deliziando i numerosi clienti. Grazie al lavoro instancabile di tutta la famiglia, 35 anni fa la famiglia ha aperto la Gastronomia Il Buon Gusto a Chivasso, dove oggi lavorano Piero Iorio, Gianni Iorio, Tiziana Iorio e Loretta Pagin.
Apprezzata per la varietà e la freschezza delle sue proposte, la Gastronomia della famiglia Iorio rappresenta a pieno la passione e la dedizione propri del carattere dei Chivassesi.
Ancora oggi gli agnolotti della Gastronomia Il buon gusto fiore all’occhiello dei Chivassesi.
Il Nocciolino d’Tola alle Harlequeens
Il Nocciolino ’d Tola andrà invece alle Harlequeens, la squadra femminile di rugby che ha portato Chivasso sul tetto del mondo vincendo il campionato mondiale di Rugby Mixed Ability a Pamplona.
Le favolose ragazze dell’Harlequeens hanno portato il rugby femminile chivassese sul tetto del mondo. Una squadra di rugby Mixed Ability fatta di persone speciali, che con il loro impegno e con la guida competente dei coach hanno affrontato tornei, gironi e partite, scalando le vette, un punto dopo l’altro.
Dopo un lungo e duro percorso di gare e allenamenti, le Harlequeens hanno sbaragliato tutte le avversarie e hanno conquistato il titolo di campionesse mondiali di Rugby Mixed Ability a Pamplona.
Insieme alle atlete di Chivasso, nelle Harlequeens giocano anche ragazze di Brescia, Roma, Alessandria e Parabiago. Un trionfo che parla di cuore, gioco e inclusione. E che resterà nella storia.
Il rugby Mixed Ability non è uno sport adattato, ma uno spazio in cui tutti possono partecipare alle stesse condizioni. Le regole sono quelle ufficiali del rugby tradizionale. Vengono applicate senza modifiche sostanziali, salvo piccoli aggiustamenti quando necessari, per rispettare i bisogni specifici di alcuni partecipanti. Questo approccio consente di garantire inclusione autentica, senza rinunciare all’integrità del gioco. In campo ci si confronta da pari, ognuno con le proprie abilità, e proprio questa diversità rende ogni azione più ricca, reale e significativa.
Sei giorni di festa
Per sei giorni Chivasso offrirà il meglio delle sue eccellenze: i nocciolini e i loro produttori, la mostra-mercato con ben 44 attività commerciali, 20 stand di attività legate al territorio e all’enogastronomia, i ristoranti e i loro menù speciali, i cooking show, la musica, gli spettacoli e gli appuntamenti culturali della Nocciolini Week.
A suggellare questo anniversario è il francobollo celebrativo che Poste Italiane ha dedicato ai Nocciolini, inserendoli nella serie nazionale “Le eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy”. Disegnato da Emanuele Cigliuti, raffigura in una elegante forma rotonda i celebri dolcetti con la foglia e i frutti del nocciolo, richiamo diretto alla Nocciola Piemonte IGP, ingrediente principe della ricetta. Dopo la presentazione ufficiale a Roma nei giorni scorsi, il francobollo sarà protagonista a Chivasso con l’annullo filatelico speciale previsto venerdì 26 settembre alle ore 17.30 al Teatrino Civico. Durante la Festa sarà aperto un un ufficio postale temporaneo sabato e domenica in piazza Repubblica per la vendita del francobollo e dei prodotti filatelici collegati, ogni giorno con un diverso annullo.
La mobilitazione della città sarà ancora più evidente grazie al coinvolgimento diretto di ristoranti, bar e locali. Nove ristoranti proporranno per l’occasione il “Menù dei Trenta”, un percorso completo al prezzo simbolico di 30 euro che include l’aperitivo con il vino del territorio, l’Erbaluce. Anche i bar e i locali si uniranno alla festa con proposte a tema ed eventi speciali, trasformando la città in un’unica vetrina del gusto.
Non mancheranno le collaborazioni con realtà di eccellenza del territorio. Accanto ai produttori di nocciolini, saranno protagonisti i Maestri del Gusto della provincia di Torino, i gelatieri del Festival del Gelato Artigianale di Rivara, l’Enoteca Regionale di Albugnano, il Consorzio dell’Erbaluce di Caluso e i produttori di mirtilli di Moncrivello, per un racconto corale che unisce dolcezza, sapori e territori.
I saluti istituzionali
«I Nocciolini di Chivasso – dichiara l’Assessore al Commercio, Agricoltura e cibo, Turismo della Regione Piemonte Paolo Bongioanni – sono uno fra i prodotti identitari del Piemonte che custodiscono l’anima del nostro territorio. La loro forza è nella tradizione: da generazioni vengono realizzati con la stessa cura artigianale e con gli stessi ingredienti semplici e autentici. Eppure, pur restando immutati nel gusto, hanno saputo accompagnare l’evoluzione dei tempi, diventando ambasciatori di una cultura gastronomica che oggi si intreccia con il turismo e con le nuove forme di promozione territoriale. Per la prima volta dopo quindici anni la Regione Piemonte torna ora a finanziare le fiere e sagre legate a prodotti tipici del territorio e strumento della loro promozione: questa Festa non celebra soltanto un dolce, ma una cultura che merita di essere valorizzata e trasmessa, perché i Nocciolini raccontano il Piemonte meglio di tante parole. Sono il simbolo di un’identità che resiste, cresce e sa attrarre sempre nuovi conoscitori ed estimatori, generando crescita sociale ed economica nella comunità di riferimento e visibilità per l’intero territorio regionale di cui sono espressione».
«La Festa dei Nocciolini – sottolinea il sindaco di Chivasso, Claudio Castello – è un tributo alla nostra identità e alle vocazioni imprenditoriali che hanno reso Chivasso celebre ben oltre i confini piemontesi. I Nocciolini sono piccoli capolavori di gusto che uniscono tradizione e futuro, e questa edizione speciale è un’occasione per celebrare la comunità e rafforzare il tessuto economico locale».
«Ogni anno la Festa – aggiunge l’assessore al Commercio e Turismo del Comune di Chivasso Chiara Casalino – richiama visitatori da tutto il Piemonte e offre una vetrina preziosa alle attività cittadine. Con il francobollo e le nuove collaborazioni vogliamo rafforzare il legame tra cultura gastronomica, turismo esperienziale e commercio di qualità, rendendo Chivasso sempre più attrattiva».
«I Nocciolini di Chivasso – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia, Maria Luisa Coppa – sono molto più di un’eccellenza dolciaria: sono una narrazione identitaria che ha saputo attraversare il tempo e arrivare fino a noi. Sono ambasciatori autentici del nostro territorio perché uniscono tradizione e riconoscibilità, e oggi più che mai rappresentano un potente attrattore culturale e turistico. In un momento in cui Chivasso si affaccia al turismo i Nocciolini diventano simbolo accogliente e distintivo per tutti i visitatori. Il francobollo celebrativo, inoltre, è un riconoscimento prezioso, che sigilla il valore simbolico e promozionale di un prodotto capace di raccontare una comunità intera».
«Il valore di questa manifestazione – conclude il presidente di Ascom Chivasso, Carlo Nicosia – va oltre l’aspetto enogastronomico. È la prova concreta di un’alleanza duratura tra imprese, istituzioni e cittadini. Il francobollo e i premi ai nostri concittadini dimostrano come i Nocciolini siano ambasciatori della nostra città e del suo spirito imprenditoriale».