«Chè vo dico affà… Chivasso c’è». Uno slogan, un leitmotiv, coniato dall’assessore Gianluca Vitale che è diventato virale sui social. «Chivasso c’è», un hashtag perfetto per la campagna elettorale delle amministrative del 2027.
“Chivasso c’è”: l’assessore Vitale si prepara a fare il sindaco
Un hashtag che stuzzica e che giornalisticamente si apre ad alcune riflessioni. Punto di partenza il sindaco Claudio Castello giunto al suo secondo mandato non può più ricandidarsi. E quindi nel centro sinistra si apre un ragionamento su chi dovrà coglierne l’eredità. Tanti i «galli» nel pollaio, ma solo uno avrà l’onore e l’onere di provare a continuare a governare la città.
Tanti (troppi) galli nel pollaio
Fra i papabili Pasquale Centin – attuale vicesindaco – come dire un nome, una garanzia. Per altro nelle ultime settimane si è visto spesso con addosso la fascia tricolore. Ultima apparizione domenica alla festa dell’Uva di Caluso (da sempre vetrina per i politici del territorio o aspiranti tali) dove in molti hanno notato l’assenza del titolare Castello.
Pronto a una larga intesa?
Ma c’è un ma… Che ci suggerisce la fotografia scattata alla fiera del Beato Angelo Carletti. Una fotografia che porta a una larga intesa. E se Gianluca Vitale (che mai come in queste ultime settimane si è visto a presenziare eventi e stringere mani, dopo anni passati a seguire praticamente solo il teatro) con il suo «Chivasso c’è» stesse già lavorando a una compagine civica con all’interno anime diverse?
L’intruso nella foto potrebbe essere Matteo Doria, che difficilmente vediamo rientrare in questa intesa.
Ma Chiara Casalino, – che per altro secondo qualche rumors non disdegnerebbe la fascia più ambita – e Clara Marta potrebbero entrarci di diritto. Su Alfonso Perfetto qualche dubbio, visto il suo profondo legame con Castello e con il Pd, ma è anche vero che Centin naviga in altre correnti.
Che Clara Marta sempre più spesso esca pubblicamente in difesa di alcune scelte controverse dell’amministrazione comunale è lampante. Soprattutto su quelle che coinvolgono direttamente l’assessore Vitale, con cui condivide anche la passione per il teatro L’ultimo esempio la mensa scolastica con il panino per chi non la paga.
In «Chivasso c’è» un posto di diritto secondo noi ce l’avrebbe certamente Adriano Pasteris che nelle civiche ha sempre creduto, e onestamente starebbe stretto sia nel Pd che nel centro destra, abbandonato per sostenere Castello.