Che quello per il consolidamento del ponte di Verrua Savoia non sarebbe stato un cantiere «facile» (nonostante le ampie rassicurazioni di Città Metropolitana) era chiaro a tutti. Che fosse così complicato, però, onestamente non se lo sarebbe aspettato nessuno.
Sicurezza e ritardi, il ponte di Verrua “sorvegliato speciale”
Il punto di partenza è il tema della sicurezza per i veicoli (e si parla di migliaia di mezzi al giorno) che attraversano il ponte con un senso alternato regolato da tre semafori: uno per chi arriva da Crescentino, uno per chi arriva da Brusasco e uno per chi arriva da Gabiano Monferrato.
In troppi passano con il rosso: verbali da 167 euro e sei punti sulla patente
Peccato che siano decine e decine gli automobilisti «furbetti» che bruciano il rosso (i peggiori quelli diretti in Collina), tanto che nelle ultime settimane i Carabinieri di Cavagnolo e la Polizia Locale di Verrua hanno intensificato i controlli alleggerendo di sei punti (dodici per i neopatentati) le patenti di chi è stato colto in flagrante. Punti a cui si sommano verbali da 167 euro e il rischio di tornare a casa a piedi per i recidivi o per chi ha meno di 19 punti.
La lettera del sindaco Mauro Castelli
Nei giorni scorsi, il sindaco di Verrua Mauro Castelli ha preso carta e penna segnalando in modo ufficiale, a chi di dovere, le principali problematiche legate al ponte.
Per quanto riguarda la sicurezza, Castelli invita a incrementare la sorveglianza o nel caso stabilire altro tipo di regolamentazione del traffico, anche posizionando un secondo semaforo per chi arriva da Gabiano e vuole svoltare verso Brusasco non riuscendo a vedere (a causa de mezzi pesanti) se sia rosso o verde quello che regola il flusso verso Crescentino. In merito ai tempi, invece, Castelli chiede di attivare misure per l’accelerazione dei lavori, magari con un doppio turno.