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Stato della Palestina, il Comune boccia il riconoscimento

Il sindaco: «La scelta si fonda sulla volontà di mantenere una posizione di equilibrio e neutralità»

Stato della Palestina, il Comune boccia il riconoscimento

Stato della Palestina, il Comune boccia il riconoscimento durante il Consiglio di Caluso di lunedì 29 settembre.

La mozione sullo Stato della Palestina

Si è svolta nel tardo pomeriggio di lunedì 29 settembre la seduta pubblica del Consiglio Comunale, otto i punti all’Ordine del Giorno. Due interrogazioni e una mozione presentate dal gruppo di minoranza «Caluso per un futuro comune», ma a far discutere è stata la mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina, letta nella sua intera stesura dal consigliere di minoranza Marco Ancora, proposta per la quale la maggioranza ha espresso parere negativo. «Riteniamo che gli enti pubblici debbano farsi carico di queste problematiche e non possano limitarsi a amministrare il territorio – ha detto il capogruppo di minoranza Giuseppe Ferrero – devono farsi carico di affrontare problemi al di fuori del territorio comunale».

Il Comune boccia il riconoscimento

Le motivazioni del parere negativo espresso dalla maggioranza sono state esposte dal sindaco Maria Rosa Cena e dal capogruppo Lorenzo Bianco. «Il Comune di Caluso riconosce la complessità della situazione in Medio Oriente – ha dichiarato il sindaco Cena – tuttavia, in riferimento alla proposta della minoranza affinché il Consiglio Comunale si faccia promotore presso il Governo per il riconoscimento dello Stato di Palestina, esprime un parere negativo. Una scelta che non implica indifferenza verso la sofferenza delle popolazioni coinvolte, ma si fonda sulla volontà di mantenere una posizione di equilibrio e neutralità in una questione di carattere internazionale. Siamo una lista civica, costituitasi esclusivamente per amministrare il Comune di Caluso e nessuna norma impegna gli enti pubblici minori in questioni internazionali».

Le interrogazioni

Sono poi state due le interrogazioni presentate dal gruppo di minoranza, la prima concernente il cimitero in frazione Vallo. «Come gruppo di minoranza intendiamo segnalare le condizioni di degrado della facciata d’ingresso del cimitero di Vallo – ha detto il capogruppo Giuseppe Ferrero – e non è tutto, segnaliamo anche la presenza di rami di alberi del fondo confinante sul lato ovest del suddetto cimitero». A rispondere è stato il vicesindaco Luca Chiaro. «Siamo al corrente della situazione – ha detto Chiaro – l’intervento sulla facciata è già programmato e entro fine autunno verrà effettuata la pulizia necessaria, sono già stati avvertiti i proprietari degli alberi che stanno creando problemi lungo il muro». La seconda interrogazione riguarda l’incrocio tra via F.lli Margaritelli e via Fabio Filzi, presso gli stabilimenti Margaritelli Ferroviaria spa. «Come minoranza – ha detto il capogruppo Ferrero – segnaliamo la carenza di visibilità all’incrocio di Via F.lli Margaritelli e Via Fabio Filzi, presso stabilimenti Margaritelli Ferroviaria spa, i veicoli provenienti dalla SS 26 che si immettono sulla strada Comunale Vallo- Rodallo hanno una visibilità ridotta a causa del guard rail eccessivamente alto posto a sinistra in direzione Vallo». Esaustiva la risposta da parte del sindaco. «Siamo consapevoli della pericolosità stradale in quel punto – ha detto il sindaco Maria Rosa Cena – è già stata prevista una variante viaria dal 24 aprile del 2024, l’intervento prevede la realizzazione di una rotonda nel momento in cui la ditta Margaritelli richiederà l’ampliamento dell’azienda, ma non possiamo azzardare previsioni in termini di tempo in tal senso».