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«I debiti derivano dall’inefficiente gestione dell’ufficio finanziario: c’è un’indagine in corso»

Il sindaco Lisco spiega che c'è un'indagine in corso

«I debiti derivano dall’inefficiente gestione dell’ufficio finanziario: c’è un’indagine in corso»

Nel Consiglio comunale di venerdì 26 settembre, il sindaco Luca Lisco ha dato alcune comunicazioni.

Lisco e la situazione debitoria del Comune

«Voglio porre fine alle falsità che circolano in paese – ha detto Lisco – Il totale dei debiti fuori bilancio ammonta a circa 547 mila euro. I debiti derivano da una inefficiente gestione dell’ufficio finanziario preposto da un funzionario titolare di posizione organizzativa: aveva gli stessi poteri di un Dirigente. Era un funzionario nominato dal 2019 a 2024 che impegnava con i suoi atti l’amministrazione verso l’esterno e per la quale, eccetto casi di gravità manifesta, come quelli riscontrati soltanto nel 2025, non può essere rimosso né può essere tolto. E’ stata rilevata una mancata registrazione di oltre 600 fatture, mai contabilizzate, le quali hanno determinato parte dei debiti fuori bilancio. Altra parte deriva da una mancata imputazione nei corretti capitoli dei bilanci relativi alle annualità dal 2019 al 2022. A questa scoperta si è pervenuti quando la Corte dei Conti nel 2024 chiese la riapprovazione dei rendiconti degli esercizi 2021 e 2022 lamentando criticità per quanto riguarda l’iscrizione dei fondi crediti di dubbia esigibilità e altro. Riscontrava delle criticità relative alle annualità dal 2018 al 2022 con inevitabili ricadute anche per il 2023. I rendiconti 2021 e 2022 vennero riapprovati nella primavera 2024. Io e il segretario comunale Daniele Franceschina sul protocollo informatico abbiamo scoperto che dalla Corte dei Conti era pervenuta un’integrazione sul 2022 e 2023 rivolta a me, al Revisore dei Conti e al segretario comunale ma ci era stata celata. Dopo tale omissione, ci siamo rivolti ad un incarico esterno di controllo integrale del bilancio e sono emerse delle criticità. Fatture non registrate, erronea imputazione nei capitoli di bilancio, e altre inadempienze che hanno determinato la situazione attuale per un totale di disavanzo di 964 mila euro: 547 mila euro per debiti fuori bilancio e 594 mila euro derivanti dal ricalcolo dalle voci del rendiconto relativi al disavanzo di amministrazione del rendiconto per l’esercizio 2024. Sono già stati presi dei provvedimenti disciplinari per il funzionario in questione. Sono emersi degli illeciti di carattere panale gravi denunciati alla Procura della Repubblica di Vercelli le cui indagini non sono concluse. Questo per specificare che la nostra amministrazione non copre nessuno e non nasconde nulla. Tutto è trasparente e la gran parte dei problemi di carattere contabile discendono da annualità pregresse risalenti al 2019. C’è un’indagine in corso, per tale ragione non ho mai parlato».